Siena è la culla della celebre scuola senese del Trecento, con capolavori che ancora oggi affascinano i visitatori di tutto il mondo. Questo itinerario approfondito vi guida alla scoperta delle opere d’arte e degli affreschi dei grandi maestri senesi – Duccio di Buoninsegna, Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini – partendo dall’Hotel Minerva come base ideale. Situato entro le antiche mura di Siena, l’Hotel Minerva dista solo 10 minuti a piedi da Piazza del Campo e offre un parcheggio privato (a pagamento) appena fuori dalla ZTL , rendendolo perfetto per chi arriva in auto. L’hotel gode di una vista panoramica sulla città ed è dotato di tutti i comfort (ascensore, Wi-Fi, camere climatizzate) . Da qui potrete raggiungere agevolmente a piedi i principali monumenti cittadini, o prendere gli ascensori pubblici dalla stazione di Siena (1 km, 15 min) fino a Porta Camollia . Da qualsiasi direzione arriviate, troverete l’Hotel Minerva in una posizione tranquilla ma molto centrale: bastano pochi passi per ammirare il Fonte Gaia, il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia .

Duccio di Buoninsegna: il capostipite della scuola senese

Duccio di Buoninsegna (Siena, ca.1255–1318) è tradizionalmente riconosciuto come il primo maestro della scuola senese . Con le sue opere, Duccio inaugurò il linguaggio gotico italiano a Siena, raffinando le linee e i fondi oro caratteristici dello stile locale. Il suo capolavoro più celebre è la “Maestà” del Duomo di Siena (1308–1311), una grandiosa pala d’altare a doppio fronte che rappresenta al centro la Madonna in trono col Bambino . Questo maestoso dipinto fu concepito come nuovo altare maggiore della Cattedrale di Siena ed è considerato uno dei punti più alti dell’arte del Trecento . Oggi la Maestà è custodita nel Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo di Siena, dove è possibile ammirare sia il lato frontale (la Vergine col Bambino e santi) sia i pannelli con le storie della Passione sul retro . Altri dipinti di Duccio sono visibili nelle collezioni del Duomo e della Pinacoteca Nazionale di Siena, che espone diverse tavole in stile senese con Madonne e storie sacre realizzate dal Maestro .

• Domanda: Chi era Duccio di Buoninsegna e perché è importante?
  Risposta: Duccio (ca.1255–1318) è stato un pittore italiano, ricordato come il fondatore della scuola senese del Trecento . Introdusse eleganti fondi oro e figure allungate nello stile gotico, influenzando generazioni di artisti. La sua Maestà del Duomo di Siena è considerata il suo capolavoro e uno dei dipinti più significativi dell’arte italiana del XIV secolo .
• Domanda: Dove posso vedere le opere di Duccio a Siena?
  Risposta: La Maestà di Duccio si trova oggi nel Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo di Siena . Qui, oltre alla Maestà, sono esposti altri frammenti dell’antica pala d’altare. La Pinacoteca Nazionale di Siena espone ulteriori capolavori di Duccio (assieme a quelli di Simone Martini e dei Lorenzetti) su fondo oro .
• Domanda: Quali costi e biglietti sono necessari per visitare il Duomo e il Museo Opera?
  Risposta: Per accedere all’intero Complesso del Duomo (Cattedrale, Museo dell’Opera, Libreria Piccolomini, Cripta, Battistero) conviene acquistare il biglietto cumulativo “OPA SI Pass”. Questo pass è valido tre giorni consecutivi e costa circa €22 per gli adulti (ridotto ~€7 per bambini 7-11 anni, gratis sotto i 6 anni) . Include il Facciatone (il panorama dal Duomo Nuovo). In alternativa è possibile pagare solo l’ingresso alla Cattedrale (circa €8), ma il pass cumulativo offre risparmio e flessibilità . L’orario standard di visita del Complesso è generalmente 10:00–19:00 (aprile–ottobre) e 10:30–17:30 (inverno) (gli orari variano stagionalmente, con chiusure parziali per le funzioni religiose). È consigliabile consultare il sito ufficiale o la biglietteria per gli orari aggiornati, tenendo presente che il Duomo è spesso chiuso al pubblico durante le celebrazioni.

Ambrogio Lorenzetti e la “Buon Governo”

Ambrogio Lorenzetti (Siena, ca.1290–1348) fu uno dei grandi maestri del Trecento senese . Conosciuto soprattutto per i suoi affreschi civili, Ambrogio lavorò a Siena e nelle campagne circostanti. La sua opera più celebre è il ciclo di affreschi “Allegoria ed effetti del Buon e del Cattivo Governo” realizzato tra il 1338 e il 1339 nelle sale del consiglio comunale di Siena (Sala dei Nove nel Palazzo Pubblico) . In questo sontuoso ciclo pittorico, Ambrogio raffigurò simbolicamente le virtù (Giustizia, Concordia, Pace) che assicurano un buon governo, e al contempo i malefici dell’ingiustizia quando viene a mancare. L’affresco centrale del Buon Governo, lungo circa 35 metri , mostra una città prospera e una campagna produttiva: è uno dei primi esempi di paesaggio profano dell’arte medievale, in cui cittadini, mercanti e contadini appaiono ordinati e felici . Sulla parete opposta, l’Allegoria del Cattivo Governo descrive invece disordine e miseria.

• Domanda: Chi era Ambrogio Lorenzetti e quali suoi affreschi si trovano a Siena?
  Risposta: Ambrogio Lorenzetti (ca.1290–1348) era un pittore senese del Trecento, ricordato come uno dei principali maestri della scuola senese . A Siena i suoi affreschi più noti sono le Allegorie del Buon Governo e del Cattivo Governo nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico , dipinte nel 1338–1339.
• Domanda: Dove e come vedere gli affreschi del Buon e Cattivo Governo?
  Risposta: Gli affreschi di Lorenzetti si trovano nell’interno del Palazzo Pubblico (ora Museo Civico), in particolare nella Sala della Pace detta anche Sala dei Nove . Il Palazzo Pubblico si affaccia su Piazza del Campo (verso sud) e la visita al Museo Civico costa circa €10 a persona . È possibile acquistare un biglietto combinato (Museo + Torre del Mangia) a €15, che include anche l’accesso alla torre civica . Il Museo Civico è aperto tutti i giorni circa 10:00–19:00 in estate (ultimo ingresso alla Torre 18:15) e fino alle 16:00-17:00 in inverno . Il monumento è solitamente chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio, mentre la Torre del Mangia può chiudere in caso di maltempo per ragioni di sicurezza .
• Domanda: Qual è il significato delle Allegorie del Buon Governo?
  Risposta: Questi affreschi mostrano in modo simbolico come un governo giusto porti prosperità alla città e alla campagna, mentre un governo ingiusto generi rovina. Sono considerati uno degli esempi più elaborati di arte civile del Medioevo. La maestosa rappresentazione di Siena e del paesaggio circostante fu dipinta dal Lorenzetti nel 1338-1339 .

Simone Martini: eleganza gotica

Simone Martini (Siena, 1284–1344), talvolta chiamato Simone Senese, è riconosciuto come uno dei maggiori pittori del Trecento italiano . Discepolo di Duccio , Simone fu un innovatore del gotico internazionale: le sue figure sono raffinate, aristocratiche e intrise di sottigliezze cromatiche e dorate. A Siena il suo nome è legato soprattutto a due grandi affreschi civili, realizzati nel Palazzo Pubblico: la “Maestà” (o Madonna in trono col Bambino, 1312–1315) e il “Guidoriccio da Fogliano” (1330). La Maestà di Simone domina la parete di fondo della Sala del Maggior Consiglio: raffigura al centro la Vergine con il Bambino, circondata da angeli e dai quattro santi protettori di Siena. L’affresco fu firmato e datato da Simone nel giugno 1315 . Sulla parete opposta è il famoso cavaliere Guidoriccio da Fogliano, che celebra la presa di Montalcino e Castel del Piano avvenuta per conto di Siena nel 1328–1330 .

• Domanda: Chi era Simone Martini e quali opere ha realizzato a Siena?
  Risposta: Simone Martini (1284–1344) fu un pittore senese di straordinario talento, maestro della scuola senese e figura chiave del gotico internazionale . Le sue opere più importanti a Siena sono la Maestà (affresco 1312–1315) e il Guidoriccio da Fogliano (affresco 1330), entrambi nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Pubblico . Inoltre va ricordata l’Annunciazione (1333) che Simone dipinse per la Cattedrale di Siena ma che oggi si trova agli Uffizi di Firenze .
• Domanda: Dove visitare la Maestà e il Guidoriccio di Simone Martini?
  Risposta: Come per gli affreschi di Lorenzetti, anche quelli di Simone si trovano nel Palazzo Pubblico (Museo Civico) di Siena. La Maestà e il Guidoriccio condividono la Sala del Maggior Consiglio (Sala del Mappamondo) al piano terra . L’ingresso al Museo Civico costa €10 (come indicato sopra) , e comprende l’accesso a tutte le sale affrescate, compreso lo studiolo di Piccolomini nella Libreria. Sono visite affascinanti perché consentono di ammirare opere dove l’elemento pittorico è integrato nell’architettura medievale del palazzo.
• Domanda: Ci sono altre opere di Simone Martini a Siena?
  Risposta: Oltre agli affreschi di Palazzo Pubblico e all’Annunciazione, altre opere di Simone Martini (come polittici e tavolette) sono visibili alla Pinacoteca Nazionale di Siena . Sul secondo piano della Pinacoteca sono esposti capolavori di Duccio, Simone, Pietro e Ambrogio Lorenzetti (e di altri maestri senesi) su fondo oro . In questo museo troverete tavole di Simone con scene sacre, una preziosa testimonianza del suo stile cortese.

Itinerario consigliato nel centro di Siena

Per non perdere nulla del patrimonio artistico senese, si consiglia un itinerario a piedi che parta dall’Hotel Minerva e tocchi tutti i punti chiave. La mattina potete iniziare dalla Basilica di San Domenico (a soli 500 m dall’hotel ), dove sono conservate le reliquie di Santa Caterina e affreschi gotici; l’ingresso è gratuito. Di fianco si trova il Santuario Casa di Santa Caterina (ingresso libero), la casa natale della santa . Proseguendo verso sud si giunge a Piazza del Campo (900 m dall’hotel ), con il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, simboli della città. Qui si può sostare per ammirare il Fonte Gaia (copia del XII secolo, con l’originale al museo di Santa Maria della Scala) e, volendo, salire sulla Torre del Mangia (costo ~€10, gratuito sotto i 11 anni).

Nel Palazzo Pubblico (facciata in Piazza) si trova il Museo Civico: al suo interno visitate la Sala dei Nove con gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti (Buon e Cattivo Governo ) e la Sala del Maggior Consiglio con la Maestà di Simone e il Guidoriccio (1315 e 1330) . Il costo del Museo Civico è di €10 (con supplemento per la Torre, o biglietto combinato). Nel pomeriggio, non perdete la Cattedrale di Siena (Duomo) (1,3 km dall’hotel, ~20 min a piedi ): ammirate la facciata gotica in marmo e visitate l’interno con il celebre pavimento maiolicato (visibile solo in alcune settimane l’anno). All’interno si trovano anche la Libreria Piccolomini (affrescata da Pinturicchio) e opere di Nicola Pisano e Michelangelo. Ricordate di entrare con abbigliamento adeguato (spalle e ginocchia coperte) e di dedicare almeno un’ora alla visita.

Per il Duomo è consigliabile il biglietto cumulativo “OPA SI Pass” da €22, valido tre giorni , che include: ingresso alla Cattedrale, alla Libreria Piccolomini, al Museo dell’Opera, alla Cripta e al Battistero, oltre al Facciatone. In alternativa, il solo ingresso al Duomo costa €8 . Anche nelle vicinanze merita una visita il grande complesso di Santa Maria della Scala (di fronte al Duomo), antico ospedale dei pellegrini: al suo interno ci sono affreschi rinascimentali (Sala del Pellegrinaio) e reperti storici (ingresso €9, gratuito bambini sotto 11 anni).

Informazioni pratiche e consigli utili

• Orari di visita: Il Museo Civico del Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia sono di norma aperti tutti i giorni circa 10:00–19:00 in estate (ultimo ingresso Torre 18:15) e fino alle 16:00–17:00 in inverno . Il Duomo e l’annesso complesso museale osservano orari variabili a seconda della stagione (indicativamente 10:00–19:00 da aprile a ottobre, orari ridotti in inverno) . Verificate sempre gli orari aggiornati sul sito ufficiale.
• Biglietti: Come detto, il “OPA SI Pass” (€22) comprende l’ingresso a tutti i monumenti del Duomo . Per il Palazzo Pubblico si acquista il biglietto da €10 in biglietteria (oppure il cumulativo Civico+Torre a €15 ). Non è richiesta prenotazione per la visita ordinaria ai musei cittadini; se desiderate una visita guidata o un tour speciale (ad es. l’itinerario “Porta del Cielo” con cripta e sotterranei), è consigliabile prenotare in anticipo presso gli uffici competenti.
• Trasporti: Siena è facilmente esplorabile a piedi dal centro; ogni attrazione citata si raggiunge camminando tra vicoli suggestivi. Se arrivate in treno, la stazione di Siena è a circa 1 km dall’hotel Minerva – potete salire gli ascensori meccanizzati fino a Porta Camollia e poi camminare 5 minuti . Esistono anche servizi di navetta da/per la stazione. Per chi giunge in auto, ricordate che il centro storico è in ZTL: l’Hotel Minerva è collocato appena fuori dalla zona a traffico limitato e offre parcheggio coperto, permettendovi di visitare la città senza preoccupazioni . Anche nelle aree vicine (piazzale Il Campo, Santa Caterina) ci sono parcheggi; in generale, la posizione vicina alla stazione evita lunghe soste forzate al di fuori del centro .
• Periodo di visita: Siena offre eventi e attrazioni tutto l’anno. Il Palio di Siena (palio dei cavalli) è a luglio e agosto, ma in questi giorni le visite potrebbero essere affollate. Molti musei aprono per periodi prolungati in primavera/estate. Infine, non dimenticate che il Duomo scopre le sue decorazioni più spettacolari in alcuni periodi (settembre–ottobre) quando viene tolta la copertura del pavimento. Controllate sul sito del Complesso del Duomo le date precise.

Cosa visitare nei dintorni di Siena

Se avete qualche giorno in più, i dintorni di Siena offrono paesaggi e borghi di straordinaria bellezza. L’Hotel Minerva propone escursioni nella campagna senese: ad esempio, una gita a San Gimignano (circa 50 km da Siena) vi porterà a visitare il celebre borgo medievale ricco di torri e affreschi (e la rinomata Vernaccia); lungo la strada potete fermarvi a Monteriggioni, piccolo borgo fortificato con un castello perfettamente conservato . Un’altra meta imperdibile è la Val d’Orcia (Patrimonio UNESCO): a sud di Siena, in giornata si possono toccare Montalcino, rinomato per il Brunello, Pienza, cittadina ideale dal sapore rinascimentale, e Bagno Vignoni con le sue terme storiche . Per gli amanti dell’arte, segnaliamo inoltre l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (a pochi km da Asciano), dove Domenico di Bartolo e Sodoma affrescarono il grande chiostro. Ovunque vi porti il viaggio, l’Hotel Minerva rimarrà il vostro comodo punto di riferimento a Siena .

Tabelle riepilogative

Biglietti cumulativi e attrazioni incluse:

Opere e luoghi principali:

Questa guida completa fornisce le informazioni essenziali per vivere al meglio l’arte senese dal Medioevo al Rinascimento, immergendosi nelle storie raccontate dagli affreschi di Duccio, Lorenzetti e Simone. L’Hotel Minerva vi aspetta come base accogliente, pronta a offrirvi un soggiorno all’insegna del comfort e della cultura . Buon viaggio nell’arte di Siena!

Prenota qui direttamente sul sito il tuo soggiorno all’Hotel Minerva.