Per chi non vive a Siena e non conosce le tradizioni della Corsa più antica del mondo, il Palio è semplicemente un evento che si svolge due volte l’anno, il 2 luglio ed il 16 agosto, il Palio di Provenzano e il Palio dell’Assunta.
Ma la “carriera”, così si chiama, viene anticipata da una serie di “prove” che avvengono successivamente alla cosiddetta assegnazione dei Cavalli.
Le prove del Palio si svolgono sempre in Piazza del Campo che viene ogni volta chiusa 15 minuti prima delle 9 per le prove del mattina che sono la seconda, la quarta e la cosiddetta “Provaccia”, e prima delle 19 per quanto riguarda la prima, la terza e la cosiddetta “Prova Generale”.
Per assistere alle prove in cui cavalli e fantini testeranno la pista e cominceranno a tessere accordi secondo le indicazioni di ciascun Capitano, è preferibile entrare in Piazza una mezzoretta prima.
Da questo punto di vista, i “Palchi” per assistere alla corsa non sono disponibili durante le prove perché vengono concessi a turno ai bambini delle singole contrade di appartenenza che si riuniscono in gruppi e in appositi spazi per tifare il Cavallo ed il fantino di riferimento.
La Piazza chiude sempre i varchi d’accesso avvisando la popolazione e prima del classico scoppio del mortaretto.
In caso di pioggia infine, sulla facciata del Palazzo Pubblico viene esposta una bandiera verde che sancisce l’annullamento della singola prova che non verrà più recuperata.
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