Siena è una città dal fascino medievale immutato: vicoli acciottolati, piazze pittoresche e monumenti gotici che raccontano secoli di storia . Ma sotto la superficie si cela un mondo altrettanto straordinario: una rete sotterranea di acquedotti, cunicoli e fontane che ha rifornito di acqua la città per secoli. In questa guida esploreremo Siena non solo nei suoi luoghi più celebri (Piazza del Campo, Duomo, Santa Maria della Scala), ma soprattutto nei suoi segreti sotterranei: i bottini medievali, antiche fontane nascoste, musei dedicati all’acqua. Infine, vi indicheremo itinerari interessanti anche nei dintorni, con l’Hotel Minerva come punto di partenza ideale. Il tono è divulgativo, pensato per famiglie, coppie e gruppi in visita a Siena.
Il punto di partenza ideale: Hotel Minerva








Dove dormire a Siena? Per vivere al meglio la magia di Siena il consiglio è di soggiornare in centro, a pochi passi dalle principali attrazioni. L’Hotel Minerva è una splendida struttura tre stelle situata dentro le mura medievali di Siena, appena fuori dalla zona a traffico limitato . Questo significa poter arrivare comodamente in auto (l’hotel offre un comodo parcheggio custodito) e poi lasciare l’auto per tutta la vacanza: da qui tutto il centro storico è facilmente raggiungibile a piedi .
- Posizione strategica: L’Hotel Minerva si trova in Via Garibaldi, a circa 15 minuti a piedi da Piazza del Campo e 17 minuti dal Duomo . Poco più in là (13 minuti di cammino) c’è la Fortezza Medicea con i suoi giardini panoramici . Grazie a questa posizione centrale potrete quindi tornare in albergo per una pausa rinfrescante nel pomeriggio e uscire di nuovo per cena o gelato la sera .
- Servizi per tutti: All’Hotel Minerva le famiglie con bambini sono accolte con entusiasmo: su richiesta si mettono a disposizione culle, letti aggiuntivi e giochi da tavolo per intrattenere i più piccoli . C’è persino un baby menù per la colazione dedicato ai gusti dei bambini , per far felici i più piccoli mentre mamma e papà si rilassano. Alle coppie in cerca di romanticherie l’hotel offre sorprese su misura (una bottiglia di prosecco, petali di rosa sul letto) e suggerisce i luoghi più suggestivi dove dichiararsi amore eterno sotto le stelle senesi . Gli appassionati di sport troveranno invece un deposito custodito per le biciclette (con un piccolo angolo officina per le riparazioni) , oltre all’aiuto per organizzare anche escursioni a cavallo tra le colline circostanti .
- Atmosfera e comfort: L’Hotel Minerva ha un fascino storico che ben si sposa con le sue camere moderne e confortevoli . Ambienti in cotto e legno, quadri di artisti locali, soffitti con travi in legno ricordano la tradizione toscana . La reception 24 ore su 24 è sempre pronta con sorrisi e consigli, e lo staff parla più lingue per assistere gli ospiti in ogni necessità . Al mattino vi attende una colazione abbondante: prodotti artigianali dolci e salati, marmellate fatte in casa, pane toscano; e se la bella stagione lo consente potrete gustarla nel giardino panoramico con vista sui tetti di Siena . Tutto questo rende l’Hotel Minerva più di un semplice albergo: è un nido romantico e accogliente da cui iniziare ogni giorno di visita a Siena con un sorriso, come se la dea dell’ospitalità Minerva vegliasse sul vostro soggiorno .
Tabella – I vantaggi dell’Hotel Minerva
| Vantaggio | Descrizione |
|---|---|
| Posizione | In centro storico, dentro le mura; parcheggio auto privato. A 5–10 min dalla stazione e dalle arterie principali. |
| Vicino alle attrazioni | A pochi minuti a piedi da Piazza del Campo, Duomo, Fortezza, Musei. |
| Accoglienza familiare | Camere family; culle e menù bimbi su richiesta. Attività per bambini: vicino Orto de’ Pecci (fattoria didattica). |
| Ideale per coppie | Atmosfera romantica; sorprese su misura (prosecco, petali); consigli per ristorantini a lume di candela. |
| Servizi extra | Wi-Fi gratuito; bar interno; giardino panoramico; sale riunioni; spazio bici; staff multilingue. |
| Partenze ed escursioni | Disponibile deposito bagagli; facilita escursioni in Val d’Orcia, Chianti, Firenze (1h di auto). Lo staff aiuta a organizzare visite e gite. |
Il mistero dei Bottini di Siena
Cosa sono i “Bottini” di Siena? Passeggiando per le vie di Siena potreste non accorgervene, ma da sotto i vostri piedi scorre un mondo misterioso: i Bottini di Siena sono un antico acquedotto sotterraneo, una rete di gallerie medievali lunga circa 25 chilometri . Queste gallerie, scavate nella roccia tufacea sotto la città, erano un vero e proprio capolavoro ingegneristico del Medioevo: raccoglievano l’acqua piovana e di sorgenti lontane per portarla fino alle fontane pubbliche di Siena. In origine Siena non aveva corsi d’acqua superficiali vicini: essendo posta su tre colli senza fiumi nei paraggi, la città medievale dovette ingegnarsi per approvvigionarsi d’acqua .
I term “buctinus” compare nei documenti già nel 1226 ed è da qui che deriva il nome Bottini . Camminando per le strade noterete grandi fontane e piccole sorgenti, ma pochissimi immaginano ciò che c’è sotto: un labirinto di cunicoli alti circa 1,8 m e larghi meno di 1 m . Questi tunnel, nobili per la funzione pubblica che hanno svolto, si snodano proprio sotto la città. Secondo la leggenda popolare, i minatori addetti agli scavi (i cosiddetti “guerchi”) erano talmente spaventati dal buio che vedevano strane ombre chiamate omiccioli e fuggisoli . Probabilmente erano solo i brividi del lavoro nelle gallerie buie (e un po’ di vino offerto come paga!), ma queste storie accentuano il fascino misterioso dei Bottini.
Perché i Bottini sono importanti? Per secoli (fino al 1914) hanno rappresentato l’unica fonte d’acqua di Siena . Da queste gallerie sotterranee venivano alimentate fontane, pozzi e cisterne pubbliche, permettendo alla città di vivere e crescere. I principali rami dei Bottini sono due: il Bottino maestro di Fontebranda, il più antico, che partiva dalla zona di Fontebecci (sorgenti a nord di Siena) fino all’omonima fonte di Fontebranda; e il Bottino maestro di Fonte Gaia, realizzato intorno al 1300, che portava acqua alle fontane di Piazza del Campo (Fonte Gaia) e ad altre vasche . Questa rete sotterranea è ancor oggi parte integrante del cuore idrico di Siena. Le antiche fontane storiche della città, come Fontebranda e Fonte Gaia, continuano a essere alimentate dall’acqua catturata dai Bottini .
Si possono visitare i Bottini? Sì, anche se non si tratta di visite libere: gli ingressi sono controllati per motivi di sicurezza. È possibile prenotare visite guidate con l’Associazione culturale La Diana e l’ufficio turismo del Comune di Siena . Le visite avvengono in date prestabilite e per piccoli gruppi (prenotazione obbligatoria: contattare il Comune di Siena al numero 0577-292614/15 o via email) . Durante il tour si cammina lungo parti delle gallerie con caschetto e torcia, esplorando passi – chiamati anche *“occhi” o “smiragli” – e scoprendo come scorreva l’acqua fino alle antiche fonti . Grazie a questi percorsi guidati è possibile capire dal vivo il funzionamento di questo miracoloso sistema idraulico medievale e vedere da vicino i cunicoli originali.
Curiosità: I Bottini non servivano solo all’acqua potabile. L’eccedenza d’acqua veniva sfruttata anche per far funzionare i mulini e le botteghe: le acque residuali scorrevano verso la Conca dell’Abbondanza, dove facevano muovere le ruote dei mulini e alimentavano i laboratori dei conciatori e dei tintori . In pratica, il sottosuolo di Siena era un “fiume invisibile” che dava vita a moltissime attività quotidiane.
Le antiche fontane di Siena
Quali sono le fontane storiche alimentate dai Bottini? Siena è costellata di fontane pubbliche che venivano riempite dall’acqua delle gallerie sotterranee. Tra le più famose:
- Fontebranda: è la più antica e grande fonte di Siena, nel Terzo di Camollia, vicino alla porta medievale omonima. Costruita nel XIII secolo con tre grandi arcate gotiche, Fontebranda era un punto nevralgico per il rifornimento e il lavaggio: fungeva da lavatoio per le famiglie e al contempo serviva i tintori e i conciatori che un tempo lavoravano in zona . L’acqua di Fontebranda arrivava direttamente dai Bottini (dalla sorgente di Fontebecci) e la sua struttura originale aveva tre vasche separate: la prima con acqua potabile (“acqua nova”), la seconda per abbeverare animali (alimentata da un trabocco della prima), la terza dedicata al lavaggio dei panni . Le acque in eccesso delle vasche venivano infine convogliate ai mulini e alle botteghe, dando energia a macchinari e attività artigianali . Fontebranda è citata da Dante nella Divina Commedia e nei racconti di Boccaccio , e vicino alla fonte nacque Santa Caterina (la cosiddetta Santa di Fontebranda ).
- Fonte Gaia: si trova nella parte alta di Piazza del Campo ed è il simbolo dell’acqua in città. L’attuale monumentale vasca in marmo fu realizzata tra il 1414 e il 1419 da Jacopo della Quercia e collocata proprio dove già dal 1346 sgorgava acqua dai Bottini . Il nome Gaia derivava dai festeggiamenti (“giorno gaio”) che i senesi tennero quando per la prima volta videro l’acqua scorrere nella piazza. Oggi la copia ottocentesca della statua (opera di Tito Sarrocchi) presidia Piazza del Campo; l’originale è conservato sotto vetro nel museo di Santa Maria della Scala. Fonte Gaia rappresenta dunque l’arrivo simbolico dei Bottini nella piazza principale: infatti è proprio qui che convergono i rami più antichi e antichi dei canali sotterranei .
- Fonte del Casato: è una piccola fonte medievale nascosta tra le case di Via del Casato di Sotto, a pochi passi da Piazza del Campo. Costruita tra il 1352 e il 1360 per fornire acqua ai residenti del popoloso borgo, è una delle tante “fonti di quartiere” poco conosciute . La fonte era originariamente detta Serena per motivi cupi: nei secoli qui avvennero molti suicidi di persone disperate, tanto che una leggenda ha trasformato il luogo in uno scenario misterioso (si narra persino di un lupo mannaro che ululava alla luna vicino alla fonte!) . Dopo essere stata murata per anni, la fonte è stata restaurata negli anni ’70 del Novecento ed è oggi visitabile da chi cerca un angolo “nascosto” e suggestivo di Siena.
Il Museo dell’Acqua di Fonte Pescaia
Che cos’è il Museo dell’Acqua? In prossimità di Fontebranda si trova la Fonte di Pescaia, trasformata nel Museo dell’Acqua di Siena. Questo museo multimediale racconta l’immensa sfida che Siena ha affrontato per portare l’acqua in città. Il museo occupa tre piani di un antico edificio (sec. XVIII/XIX) e utilizza installazioni multimediali per illustrare il sistema dei Bottini . Attraverso video, filmati, pannelli interattivi e oggetti d’epoca, il visitatore viene immerso nella storia dei Bottini: si scopre come i cunicoli scavati nell’arenaria raccoglievano le acque di sorgenti e di pioggia e le convogliavano fino alle fontane e alle case di Siena . In alcuni filmati si ascoltano persino testimonianze degli anziani senesi, per capire quanto il “sottosuolo idrico” abbia inciso sulla vita quotidiana di intere generazioni .
Oltre al percorso interno, il Museo dell’Acqua offre anche l’opportunità unica di entrare fisicamente in un tratto dei Bottini. La visita completa – organizzata dall’Associazione La Diana – include infatti un’escursione guidata all’interno del Bottino delle Fonti di Pescaia, esplorando a piedi un breve tunnel originario . In pratica il museo permette di vedere sia la storia esposta nei pannelli, sia una piccola parte del “vero” acquedotto sotterraneo. Il Museo dell’Acqua è perfetto per famiglie e ragazzi perché unisce apprendimento interattivo e “avventura” underground. (Attenzione: è necessaria la prenotazione; orari e biglietti sono sul sito ufficiale ).
Attrazioni in superficie: consigli rapidi
Anche se il tema principale di questa guida sono i segreti sottoterra, non si può trascurare il cuore culturale di Siena. Tra una visita ai bottini e l’altra, vi consigliamo almeno un giro classico per la città:
- Piazza del Campo: la celebre piazza “a conchiglia” dove si corre il Palio. Oltre alla Fonte Gaia, qui si trova il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia.
- Duomo di Siena: la cattedrale in marmo bianco e nero, con il suo straordinario pavimento e la Libreria Piccolomini. Sotto il Duomo è accessibile l’Opera del Duomo Museo con cripta e tesori sacri.
- Santa Maria della Scala: l’antico ospedale sulla piazza del Duomo, oggi complesso museale con collezioni d’arte e archeologia. Al piano interrato (Antiquarium) sono visibili reperti etruschi e romani di Siena .
- Le contrade: passeggiare nei vari quartieri di Siena (l’Oca, l’Istrice, il Bruco, ecc.) è un’esperienza unica. Ogni contrada ha la sua chiesa, museo e percorso storico.
- Fortezza Medicea e Giardini della Lizza: basta una breve passeggiata (circa 10 min) per arrivare alla Fortezza, da cui si gode un bel panorama sulla città. Vicino ci sono i Giardini della Lizza, ideali per una pausa all’ombra con i bambini .
Questi luoghi “in superficie” sono raggiungibili a piedi dall’Hotel Minerva o con brevi corse di autobus urbani (la stazione dista ~1 km ). In ogni caso, anche chi cerca i misteri del sottosuolo non dovrà rinunciare alle meraviglie classiche di Siena!
Itinerari nei dintorni
L’Hotel Minerva, grazie alla sua comodità d’accesso in auto, è anche una base perfetta per escursioni giornaliere fuori Siena . Nel raggio di circa un’ora di viaggio trovate: Firenze (capoluogo ricco di musei e palazzi rinascimentali), i torri di San Gimignano (45 km) e il borgo fortificato di Monteriggioni (14 km) . Poco più in là si estendono i paesaggi da cartolina della Val d’Orcia – con Pienza, Montalcino (famosa per il Brunello) e Bagno Vignoni – tutte mete da non perdere per gli amanti del vino e dei panorami collinari . Anche le colline del Chianti (Greve, Castellina) e il Parco della Maremma sono raggiungibili in un paio d’ore d’auto. Per gli sportivi, nelle vicinanze si possono trovare percorsi di trekking e cicloturismo (ad esempio la Via Francigena in Toscana).
Tabella – Escursioni nei dintorni di Siena
| Meta | Distanza da Siena | Cosa vedere |
|---|---|---|
| Firenze | 75 km (~1h) | Duomo di Firenze, Galleria degli Uffizi, Ponte Vecchio. |
| San Gimignano | 45 km (~50 min) | Torri medievali, Collegiata, Museo Civico. |
| Monteriggioni | 15 km (~20 min) | Borgo fortificato ben conservato, camminamenti sulle mura. |
| Val d’Orcia (Pienza, Montalcino) | 70 km (~1h) | Centro storico di Pienza (UNESCO), cantine di Brunello, terme di Bagno Vignoni. |
| Chianti (Greve, Radda) | 50 km (~1h) | Vigne e oliveti, vini Chianti, castello di Brolio. |
| Bagni San Filippo | 50 km (~1h) | Terme naturali di acqua calda immersi nei boschi. |
Questi itinerari “fuori porta” permettono di conoscere la Toscana più autentica. Tornerete a sera nella tranquillità dell’Hotel Minerva, magari condividendo sul Wi-Fi gratuito le foto delle vostre avventure .
Domande frequenti
- D: Come posso visitare i Bottini di Siena?
R: Le visite ai Bottini sono organizzate dal Comune di Siena (Associazione La Diana) e avvengono su prenotazione obbligatoria . Si cammina in piccoli gruppi con casco e torcia. Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio turismo di Siena (tel. 0577-292614/15) o visitare il sito ufficiale. Si consiglia abbigliamento comodo e calzature chiuse. - D: Il Museo dell’Acqua è adatto ai bambini?
R: Sì, è molto educativo e interattivo, perfetto per le famiglie. I più piccoli rimarranno affascinati dagli effetti multimediali e dal breve tour sotterraneo guidato all’interno del Bottino delle Fonti di Pescaia . L’hotel può anche aiutare a prenotare il tour guidato. - D: Ci sono altri posti “nascosti” da vedere a Siena?
R: Oltre alle fontane già citate, si possono scoprire piccole curiosità come la Fonte del Casato o la Fonte di Pescaia (nei pressi del museo). Siena ha anche antichi cripte e scavi archeologici: ad esempio, Santa Maria della Scala e il museo archeologico cittadino offrono un percorso sotterraneo con reperti etruschi e romani . Chi è interessato alle fiabe medievali troverà bello passeggiare anche alla Fortezza Medicea o seguire le tracce del Palio nel centro storico. - D: L’Hotel Minerva è indicato per gruppi o eventi?
R: Certamente. Dispone di sale meeting e spazi comuni adatti a incontri di lavoro o piccoli eventi privati . La vicinanza alla stazione (1 km) e alla autostrada rende facile l’arrivo per gruppi. È anche possibile organizzare degustazioni di vini o visite guidate in gruppo tramite lo staff . - D: Qual è il periodo migliore per visitare Siena?
R: Siena è bella tutto l’anno. In primavera/estate i vicoli sono profumati di fiori, d’estate c’è l’emozione del Palio e del Giro d’Italia che attraversa la città, in autunno i colori della campagna sono spettacolari e l’aria profuma di vino nuovo, mentre l’inverno è mite e natalizia. Attenzione: in estate può fare caldo in città, ma il sottosuolo (fonti e Bottini) mantiene temperature fresche. L’hotel ha aria condizionata e camere confortevoli per ogni stagione . - D: Dove mangiare e cosa assaggiare a Siena?
R: Siena è famosa per i dolci (panforte, ricciarelli), i pici (pasta fatta a mano con sughi toscani), le zuppe (ribollita), e ottimi formaggi e salumi locali. Intorno all’hotel si trovano ottimi ristoranti e osterie tradizionali consigliate dallo staff. Per una pausa tipica, sotto la Torre del Mangia c’è la gelateria storica (gelato artigianale), e in città potrete assaggiare un bicchiere di Brunello o Nobile di Montepulciano nelle enoteche. L’Hotel Minerva fornisce spesso suggerimenti di “posti giusti” dove cenare: per i romantici cene a lume di candela, per le famiglie trattorie con menu per bimbi, per i gruppi agriturismi vicini. - D: Cosa comprende la colazione dell’hotel?
R: La colazione è a buffet continental e include dolci appena sfornati, croissant, pane toscano, marmellate fatte in casa, frutta fresca, e anche salumi e formaggi locali . Nelle belle giornate la colazione può essere servita nel giardino panoramico con vista sulla città. Su richiesta è disponibile la colazione in camera per un extra modico . - D: L’hotel accetta animali domestici?
R: (Informazione da confermare direttamente con la struttura) In genere molti hotel senesi accettano cani di piccola taglia; l’Hotel Minerva potrebbe consentirlo con alcune regole. Lo staff saprà suggerire aree verdi per portarli a spasso (ad esempio i Giardini della Lizza sono vicini ). - D: Ci sono parcheggi o garage vicino all’hotel?
R: Sì, l’Hotel Minerva dispone di un proprio parcheggio privato custodito . Questo è un grande vantaggio per chi arriva in auto, dato che il centro storico è a traffico limitato. Una volta parcheggiata l’auto, potrete girare a piedi in tutta Siena senza preoccupazioni. - D: Il wifi è disponibile?
R: Sì, l’intera struttura dell’hotel è coperta da Wi-Fi gratuito ad alta velocità . Anche nel giardino panoramico potrete restare connessi e caricare le foto del vostro viaggio sui social in tempo reale.
Sommario riepilogativo
- Hotel Minerva: soggiorno romantico nel cuore di Siena con tutti i comfort . Parcheggio privato, camere familiari, colazione panoramica. Punto di partenza ideale per passeggiate e tour in Toscana .
- Bottini di Siena: 25 km di acquedotto medievale sotterraneo . Visite guidate su prenotazione con caschetto.
- Fontane storiche: Fontebranda (XIII sec., 3 vasche) ; Fonte Gaia (XV sec., in Piazza del Campo) ; Fonte del Casato (segreta, XIV sec.) ; Fonte di Pescaia (oggi Museo dell’Acqua).
- Museo dell’Acqua: percorso multimediale sulla storia dell’acqua a Siena e visita al Bottino di Fonte Pescaia .
- Altre attrazioni: Duomo con pavimento artistico, Santa Maria della Scala (museo complesso con scavi), Piazzetta di Campo con il Palazzo Comunale, Torre del Mangia, Contrade e Fortezza Medicea.
- Dintorni: Firenze, San Gimignano, Val d’Orcia (Pienza, Montalcino), Chianti – raggiungibili in circa 1-2 ore d’auto .
- Consigli per famiglie: il Minerva accoglie i bambini con culle, baby menù e suggerisce visite a orti botanici, musei della natura e fattorie didattiche vicine .
- Consigli per coppie: succhi di vino toscano e tramonti in terrazza; camere romanticamente arredate .
Siena offre un mix unico di storia e mistero. Dai canali segreti nel sottosuolo alle bellezze medievali in superficie, ogni angolo racconta qualcosa di antico. Grazie alla vostra base all’Hotel Minerva, potrete cogliere tutto questo con comodo, tornando ogni sera in un luogo confortevole e accogliente. Buon viaggio nel cuore d’acqua di Siena!
Prenota qui direttamente sul sito il tuo soggiorno all’Hotel Minerva.