Feste di Contrada: come partecipare

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Le Contrade di Siena: storia e ruolo nella vita cittadina

Domanda: Che cosa sono le contrade di Siena e qual è il loro ruolo nella città?
Risposta: Le contrade di Siena non sono semplici quartieri, ma vere e proprie comunità storiche con una propria chiesa, società e forte identità culturale. Nel Medioevo erano unità amministrative e militari, ma col tempo sono divenute realtà sociali autosufficienti con tradizioni uniche. A Siena ci sono 17 contrade, ognuna contraddistinta da un simbolo (animale o oggetto mitologico) e da colori tipici. Per esempio, la Contrada dell’Aquila (simbolo: aquila) o della Chiocciola (una chiocciola colorata) hanno ciascuna il proprio stemma e i propri vessilli. Le contrade organizzano feste, manifestazioni e servizi per i contradaioli, occupando un ruolo centrale nella vita sociale della città: dal palio fino all’assistenza comunitaria, tengono vive le tradizioni storiche senesi.

Domanda: Da quanto tempo esistono le contrade?
Risposta: Le contrade di Siena sono documentate fin dal XV secolo. In origine avevano funzioni difensive, ma nel corso dei secoli sono state riorganizzate (nel 1729 si stabilì l’attuale suddivisione). Oggi, oltre alle feste e al Palio, le contrade promuovono attività culturali, sociali e benefiche, confermando il loro ruolo vitale nella città.

Domanda: Qual è la relazione fra le contrade e il Palio di Siena?
Risposta: Il Palio di Siena è una corsa equestre che si svolge due volte all’anno in Piazza del Campo (il 2 luglio e il 16 agosto) ed è l’evento che più di ogni altro esprime la rivalità e la solidarietà fra le contrade. Ad ogni Palio partecipano 10 contrade, scelte a sorte, che sfidano le altre sul tufo del Campo. L’appartenenza a una contrada definisce l’identità del palio: cavalli, fantini e portabandiera gareggiano per portare il cencio (drappo dipinto) alla propria contrada. Ogni contrada vive il Palio in modo intensissimo, celebrando vittorie e partecipando a tutti i riti (sorteggi, benedizioni, prove) organizzati dalla città. Le domande successive illustreranno le altre festività annuali delle contrade oltre al Palio.

Le festività di Contrada durante l’anno

Domanda: Che cosa sono le “Feste Titolari” delle Contrade e quando si tengono?
Risposta: Le Feste Titolari sono le celebrazioni ufficiali in onore del Santo Patrono di ciascuna contrada. Ogni contrada ha un proprio patrono e una data sacra a lui dedicata; la festa viene spesso spostata alla domenica successiva se ricade in un giorno feriale. Le Feste Titolari si svolgono generalmente fra aprile e settembre: iniziano in primavera (quando il clima si fa più mite) e si concludono all’inizio dell’autunno. Dato che le contrade sono 17, nel corso dei mesi primaverili ed estivi ogni giorno festivo vede all’incirca la celebrazione di due o tre contrade contemporaneamente.

Domanda: Quali sono i momenti salienti di una Festa Titolare di contrada?
Risposta: Le Feste Titolari seguono un rito preciso e suggestivo. I punti principali sono:
Messa solenne del mattino: nella chiesa di contrada si celebra la “mattutino” in onore del Santo Patrono. Durante la funzione suonano le campane e vengono accolti i rappresentanti delle contrade “alleate” (dette Consorelle).
Giro domenicale della contrada: la domenica successiva alla messa, i figuranti della contrada sfilano per le vie cittadine in costume medievale, tra bandiere e tamburi. Questo “Giro” serve a portare i saluti del rione alle altre contrade: ogni contrada che passa di fronte alla propria casa riceve una sbandierata di omaggio con il proprio stendardo. Alla cittadinanza viene distribuito un sonetto celebrativo sul Santo Patrono e sulla contrada, e la parata di rientro si conclude la sera con una banda musicale che intona l’inno ufficiale.
Battesimo Contradaiolo: spesso nella stessa domenica o subito dopo, le contrade organizzano il battesimo laico dei nuovi iscritti. A ogni novizio viene consegnato il fazzoletto e lo stemma della contrada, “sacralizzando” simbolicamente la sua appartenenza al rione.
Serate popolari: oltre alle celebrazioni interne, le contrade allestiscono serate conviviali aperte a tutti i cittadini e turisti. Queste serate sono ricche di punti di ristoro (panini, dolci tipici, vino), mostre fotografiche e musica dal vivo, creando un’atmosfera di festa molto pittoresca.

In breve, la Festa Titolare combina religiosità e folclore: dalla messa nelle antiche cappelle alla parata dei figuranti, fino al clima di festa nelle vie addobbate. Le contrade propongono questi momenti per vivere la tradizione senese in prima persona.

Domanda: Qual è il calendario delle feste titolari?
Risposta: Ogni contrada festeggia il proprio patrono in una data specifica (o la domenica successiva). Di seguito una tabella riepiloga i santi e le date in cui si svolgono le Feste Titolari delle 17 contrade:

ContradaSanto PatronoFesta Titolare (data)
AquilaSS. Nome di Maria (12 set.)domenica successiva (infraottava)
BrucoVisitazione di Maria (2 lug.)prima domenica di luglio
ChiocciolaSS. Apostoli Pietro e Paolo (29 giu.)il 29 giugno
CivettaS. Antonio da Padova (13 giu.)domenica successiva
DragoSanta Caterina (29 apr.)generalmente ultima domenica di maggio
GiraffaVisitazione di Mariaprima domenica di giugno
IstriceS. Bartolomeo (24 ago.)domenica successiva
LeocornoS. Giovanni Battista (24 giu.)domenica successiva
LupaS. Rocco (16 ago.)domenica successiva (infraottava)
NicchioS. Gaetano (7 ago.)domenica successiva
OcaSanta Caterina (29 apr.)prima domenica di maggio
OndaVisitazione di Maria (2 lug.)quarta domenica di giugno
PanteraS. Giovanni Decollato (29 ago.)domenica successiva
SelvaAssunzione di Maria (15 ago.)ultima domenica di agosto
TartucaS. Antonio da Padova (13 giu.)domenica successiva
TorreS. Giacomo Apostolo (25 lug.)domenica successiva
ValdimontoneMadonna del Buon Consiglioultima domenica di aprile

(Nota: la tabella riporta il giorno liturgico del santo patrono e il giorno effettivo della festa titolare nella pratica.)

Domanda: Cosa accade durante le “serate di contrada” aperte al pubblico?
Risposta: Le serate di contrada sono gli eventi conviviali (cene all’aperto, sagre paesane) organizzati di solito la sera precedente o successiva alla Festa Titolare. Sono rivolte a tutti (turisti compresi). Durante queste serate i vicoli della contrada si animano con lunghe tavolate, musica folk e stand gastronomici dove gustare piatti tipici senesi (pici, ravioli, carni, dolci alla mandorla, vino locale). Le contrade espongono quadri, targhe e anche giochi per bambini nei propri oratori. Partecipare a una serata di contrada permette di respirare la tradizione senese in un contesto informale: i visitatori sono accolti calorosamente e possono scoprire da vicino i colori e le usanze della comunità locale.

Domanda: Possono i turisti partecipare alle Feste Titolari ufficiali?
Risposta: Le Feste Titolari sono manifestazioni riservate ai contradaioli: l’accesso alle cerimonie religiose e al pranzo sociale è riservato agli iscritti di contrada. Tuttavia, come detto, le serate popolari sono aperte a chiunque. Inoltre, durante le festività le contrade tengono aperte le porte delle loro sedi: i visitatori interessati possono entrare negli oratori o nei musei contradaioli per brevi visite. In pratica, il modo migliore per i turisti di “vivere la contrada” è partecipare alle serate e passeggiare per le vie addobbate, assaggiando i prodotti tipici e assistendo alle sbandierate: un’occasione unica per immergersi nella cultura locale.

Cosa vedere a Siena e dintorni

Domanda: Cosa visitare a Siena durante il soggiorno?
Risposta: Oltre alle feste di contrada, Siena offre numerose attrazioni storiche. Tra le tappe imprescindibili segnaliamo:
Piazza del Campo: la celebre piazza a forma di conchiglia, sede del Palio. Qui si possono ammirare la Torre del Mangia e il Palazzo Pubblico (con la Cappella di Piazza) e la Fontana Gaia.
Duomo di Siena: capolavoro di gotico italiano, con la straordinaria facciata marmorea e l’opera del Duomo (mosaico pavimentale). Accanto si trovano la Loggia della Mercanzia (restaurata nel XVI secolo) e il maestoso orologio astronomico del Palazzo Pubblico.
Palazzo Salimbeni: storico palazzo rinascimentale (XIV secolo), sede della Monte dei Paschi di Siena.
Fortezza Medicea: imponente fortezza cinquecentesca voluta da Cosimo I de’ Medici, oggi parco pubblico e punto panoramico.
Palazzo Tolomei: antico palazzo medievale ai piedi di Campo, uno dei più antichi di Siena.

Tutte queste meraviglie sono raggiungibili in pochi minuti a piedi dall’Hotel Minerva. Passeggiare per il centro storico – patrimonio UNESCO – significa scoprire vicoli suggestivi, chiese d’arte (come Santa Maria della Scala o il complesso di Santa Caterina) e scorci panoramici sulle colline toscane.

Domanda: Quali escursioni si possono fare nei dintorni di Siena?
Risposta: Il territorio intorno a Siena è ricco di mete da visitare. A breve distanza si trovano borghi medievali e paesaggi toscani famosi: ad esempio San Gimignano (i suoi torri), Monteriggioni (imponente castello ringhiera), Colle Val d’Elsa. Proseguendo verso sud si entra nella pittoresca Val d’Orcia, con le sue campagne, vigneti di Brunello di Montalcino e borghi come Montalcino e Pienza. Verso nord-est c’è la strada del Chianti (piazze di Castelnuovo Berardenga e grappe del Chianti Classico) fino a raggiungere Firenze e Pisa per itinerari storico-culturali completi. Ogni percorso è l’occasione per degustare i vini della Toscana (Chianti, Brunello, Vernaccia) e l’olio extravergine locale, integrando alla perfezione la scoperta delle contrade con un tour eno-gastronomico.

Perché scegliere l’Hotel Minerva a Siena

Domanda: Perché alloggiare all’Hotel Minerva durante il soggiorno a Siena?
Risposta: L’Hotel Minerva è un tre stelle storico situato nel centro di Siena, all’interno delle antiche mura e nella contrada della Lupa. Grazie alla sua posizione centrale potrete raggiungere facilmente a piedi Piazza del Campo – il cuore della città, celebre per il Palio – e tutte le principali attrazioni medievali. L’hotel dispone di 56 camere di varie tipologie (Easy, Standard, Superior e Suite), con ascensore e area esterna che esaltano il fascino dell’edificio storico. I servizi includono un ampio parcheggio custodito 24h con portiere, colazione italiana/internazionale inclusa e un giardino panoramico con vista sul centro storico. Questo rende l’Hotel Minerva ideale sia per chi viaggia per affari sia per i turisti che vogliono esplorare Siena e il territorio toscano. In sintesi, “per un’esperienza autentica” a Siena si consiglia di soggiornare all’Albergo Minerva: è centralissimo, confortevole e dotato di parcheggio interno.

Domanda: Quali servizi offre l’Hotel Minerva ai suoi ospiti?
Risposta: L’Hotel Minerva offre una serie di comfort moderni nel fascino di un palazzo storico. Tra i servizi principali troviamo:
Garage custodito (portiere 24h): un comodo parcheggio interno per auto e moto.
Colazione inclusa: ricca colazione italiana o internazionale ogni mattina.
Giardino panoramico: ampio spazio esterno con vista sul centro medievale.
Ascensore: per il massimo comfort in tutta la struttura.
Queste comodità, insieme alla calorosa accoglienza del personale, fanno dell’Hotel Minerva un punto di partenza ideale per visitare le contrade e i monumenti di Siena.

Domande frequenti (FAQ) sulla partecipazione alle feste di Contrada

  • Quali sono le date dei Palii di Siena? Oltre alle feste di contrada, ricordiamo che il Palio si corre il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno in Piazza del Campo, con feste e prove nei giorni precedenti. Anche il Palio è parte integrante delle tradizioni contradaiole (ma non rientra tra le “festività di contrada” trattate qui).
  • Cosa significa “domenica infraottava”? Molte contrade celebrano il proprio santo il 13/6, 24/6, 16/8, ecc.; quando la festa cadrebbe in un giorno feriale, la processione liturgica viene spostata alla domenica successiva (la domenica infraottava). Ad esempio, il 29 aprile cade di solito di mercoledì, per cui le contrade dell’Oca e del Drago fanno la festa la prima domenica di maggio.
  • Come posso avere informazioni aggiornate sulle feste di contrada? I calendari possono variare leggermente di anno in anno. Per gli orari e i dettagli è consigliato consultare i siti web ufficiali delle singole contrade, l’Associazione “Il Palio” (ilpalio.org) o i bollettini locali come MassiLoSà. In genere ogni contrada pubblica sul proprio portale o sui social le date esatte delle proprie feste titolari.
  • È possibile assistere alle prove del Palio? Le prove generali dei cavalli si tengono nei giorni immediatamente precedenti il Palio, e sono aperte al pubblico. Non fanno parte delle feste di contrada, ma sono un’esperienza unica: centinaia di cavalli con fantini stranieri corrono sul tufo di Campo gremito di senesi e turisti.
  • Dove trovo i musei delle contrade? Ogni contrada ha un suo museo o oratorio con cimeli storici (bandiere, vasi d’argento, fotografie del Palio). Visitarli è un modo affascinante per capire le storie di ogni rione. I musei sono solitamente aperti nei giorni delle feste di contrada o su appuntamento. Per esempio, è possibile chiedere informazioni direttamente all’Albergo Minerva o in loco.

In sintesi, per partecipare alle feste di contrada è sufficiente trovarsi a Siena nel periodo giusto (primavera–estate) e orientarsi sui calendari contradaioli. Anche se non si può formalmente “entrare” nelle celebrazioni private, ogni turista è il benvenuto alle serate popolari e alle atmosfere festive che invadono le strade del centro. L’Hotel Minerva, con la sua posizione centrale e i servizi dedicati, vi darà la migliore base logistica per vivere da vicino queste antiche tradizioni senesi.

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