Palazzo Pubblico di Siena: Guida ad arte e storia

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L’Hotel Minerva: punto di partenza ideale per esplorare Siena


L’Hotel Minerva sorge nel cuore del centro storico di Siena, all’interno delle mura medievali ma appena fuori dalla zona a traffico limitato . Questa posizione privilegiata lo rende comodissimo: in pochi minuti a piedi si raggiungono le principali attrazioni (Piazza del Campo a circa 10–15 minuti , il Duomo in circa 17 minuti ). L’hotel dispone di parcheggio privato videosorvegliato (un vantaggio raro in centro) . Al suo interno offre camere confortevoli e funzionali dotate di ogni comfort moderno (aria condizionata, Wi-Fi, TV e bagno privato) . Molte camere hanno vista panoramica sul centro storico di Siena : dal balcone si scorge la cupola del Duomo e i tetti medievali della città. Lo staff dell’Hotel Minerva (multilingue e cordiale) fornisce consigli turistici personalizzati e organizza anche escursioni nei dintorni. In breve, il Minerva non è solo un punto d’appoggio: è un luogo di charme che accompagna il visitatore alla scoperta di Siena sin dal suo arrivo .

  • Domanda: Perché scegliere l’Hotel Minerva a Siena? Risposta: Perché si trova in centro storico (via Garibaldi, interno mura) e offre comfort moderni in una cornice storica . Ha un parcheggio privato (rarissimo nel centro storico) , camere accoglienti (le standard da 19 m²) arredate con gusto, alcune con vista “mozzafiato” sui monumenti . In più il personale è esperto del territorio e saprà suggerirvi itinerari e buon cibo locale. In sintesi, l’Hotel Minerva unisce storia e funzionalità, rendendolo una base perfetta per visitare Siena .

Il Palazzo Pubblico di Siena: arte e storia

Il Palazzo Pubblico è l’edificio simbolo del potere comunale senese. Costruito fra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo (circa 1297–1310) per volere del Governo dei Nove di Siena, esso è rimasto la sede del municipio fin dal Medioevo . Realizzato in pieno stile gotico italiano, il palazzo presenta una facciata in mattoni rossi (con base in travertino) coronata da eleganti merli guelfi . Sulla facciata spiccano stemmi marmorei: il giglio dei Medici, il monogramma di Cristo legato alla predicazione di San Bernardino e la lupa romana (allusione mitica alla fondazione di Siena) . Accanto al palazzo si eleva la slanciata Torre del Mangia (alta 88 metri), costruita fra 1325 e 1348 : salendone i circa 400 gradini si ammira uno spettacolare panorama di Siena e delle colline toscane fino a San Gimignano . Il Governo dei Nove, che ne volle la costruzione, fu così orgoglioso dell’opera da emanare un editto: chi costruiva in Piazza del Campo doveva armonizzarsi a questo maestoso stile .

Dati EssenzialiValore
Anno di costruzioneca. 1288–1310 (concluso intorno al 1310)
Stile architettonicoGotico italiano (facciata in mattoni rossi con base in travertino)
Funzione storicaSede del governo cittadino (dal Governo dei Nove del 1287–1355 fino ad oggi)
Altezza Torre del Mangia88 metri
Opere d’arte principali (Museo Civico)Maestà (Simone Martini, 1312–1315) e Allegoria del Buon e Cattivo Governo (Ambrogio Lorenzetti, 1338)
  • Domanda: Quando fu costruito il Palazzo Pubblico? Risposta: La sua edificazione si colloca tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento: gli storici citano gli anni 1297–1310 . In origine il primo nucleo (destinato a dogana e zecca) risale al 1284, ma fu ampliato e completato sotto i Nove entro il 1310 .
  • Domanda: Chi furono i committenti e quale fu lo scopo? Risposta: Il palazzo venne voluto dal Governo dei Nove (una magistratura cittadina dal 1287 al 1355) come proprio palazzo comunale . Doveva incarnare l’autorità del Comune di Siena: infatti, da allora ogni decisione politica importante venne presa nelle sue stanze .
  • Domanda: Cos’ha di particolare la facciata? Risposta: La facciata è un capolavoro di eleganza gotica senese: a mattoni rossi sovrasta un pian terreno in pietra chiara . Su di essa si leggono i simboli delle grandi potenze senesi: oltre al giglio Mediceo, trovano posto la Lupa Romana (simbolo leggendario della città) e il monogramma IHS, collegato al santo Bernardino da Siena . Di grande fascino è anche la Loggia dei Nove (o Loggia dei Mercanzie) sul retro, da cui i priori dei Nove potevano respirare “aria di città” durante la loro carica di sei mesi .

Arte e capolavori del Palazzo Pubblico

La ricchezza artistica del Palazzo Pubblico è custodita nel Museo Civico, allestito al piano nobile. L’opera più celebre è il ciclo degli “Effetti del Buon e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti (1338–1339), affrescato nella grande Sala della Pace (detta anche Sala dei Nove) . Qui Lorenzetti raffigura la città in prosperità sotto il Buon Governo e, sulla parete opposta, le devastazioni sotto il cattivo governo tirannico . Accompagnano queste scene allegoriche iscrizioni poetiche che spiegano il messaggio politico contenuto nelle immagini . La Sala della Pace è stata descritta come “uno dei testi pittorici più famosi al mondo” .

  • Domanda: Cos’è la Sala del Mappamondo? Risposta: È una grande sala rettangolare affrescata, al primo piano del Palazzo . Vi si accede dal vestibolo d’ingresso e si affaccia, con grandi finestre, sulla sottostante Piazza del Mercato . Prende nome dal leggendario mappamondo rotante (andato perduto) del 1320 circa, dipinto da Lorenzetti in questo spazio . Oggi è celebre perché ospita la Maestà di Simone Martini (1312–1315): un imponente affresco con la Madonna in trono circondata dai santi senesi .
  • Domanda: Quali affreschi si vedono nella Sala della Pace (Sala dei Nove)? Risposta: Qui Ambrogio Lorenzetti affrescò nel 1338 l’Allegoria del Buon Governo (parete settentrionale) e l’Allegoria del Cattivo Governo (parete opposta) . Le pareti di fianco mostrano gli Effetti nelle città e nelle campagne (trionfo di ordine, giustizia e pace contro discordia e rovina) . Questo ciclo pittorico a tema civile fu una vera rivoluzione iconografica nel Trecento: mai prima d’ora l’arte italiana aveva illustrato un simile messaggio politico-laico . Alcuni dei simboli presenti (come la figura della Giustizia incatenata ai piedi del Tiranno) suscitavano forti rimandi morali .
  • Domanda: Cosa raffigura la Maestà di Simone Martini? Risposta: È un grande affresco votivo (1320 ca.) alla Vergine Maria, patrone di Siena . La Madonna siede sul trono con in braccio il Bambino: attorno a lei, in un gesto di supplica, alcuni santi (fra cui quelli senesi). Nel registro inferiore, angeli riversano cesti di fiori alla Vergine, mentre i santi implorano protezione per Siena . Questa composizione magnifica testimonia la devozione medievale dei senesi per la Vergine .
  • Domanda: Cos’è la Quadreria del Palazzo Pubblico? Risposta: È la pinacoteca secondaria del palazzo, una raccolta di dipinti e piccoli affreschi staccati di vari autori, senesi e non . Vi sono conservate opere come la Samaritana al pozzo di Mattia Preti, la Madonna col Bambino e angeli di Brusasorzi, un tabernacolo (il “Cataletto” di Bartolomeo di David), e dipinti di Andrea Piccinelli detto il Brescianino . Non va trascurata neppure la Cappella del Palazzo (al piano alto), decorata da Taddeo di Bartolo con storie mariane (Annunciazione, Assunzione ecc.) .
  • Domanda: Qual è la grande sala del Consiglio? Risposta: Si tratta appunto della Sala della Pace, dove il consiglio dei Nove si riuniva (da cui prende il nome alternativo Sala dei Nove) . Qui oggi i visitatori ammirano i cicli di Lorenzetti sul Buon e Cattivo governo e la vista sui colli da una finestra.
  • Domanda: Come si salire sulla Torre del Mangia e cosa vedere? Risposta: La salita alla Torre del Mangia inizia dalla biglietteria nel Cortile del Podestà, normalmente dalle 10:00 (coda di 25 persone ogni 45 minuti) . Il costo del biglietto è circa €10 (non prenotabile online) . Salendo gli 88 metri di altezza (quasi 400 scalini) si conquista una vista a 360°: dal bordo della piazza del Campo fino alle colline senesi e, in giornate limpide, alle torri di San Gimignano . È un’esperienza da non perdere, purché ci si muova con passo lento – la salita è impegnativa e non adatta a chi soffre di vertigini .
  • Domanda: C’è qualcosa da vedere in Piazza del Campo? Risposta: Assolutamente sì. Oltre al Palazzo Pubblico e alla Torre, la piazza (a forma di conchiglia) ospita la celebre Fonte Gaia: una grande fontana decorata da Jacopo della Quercia nel 1419 (poi restaurata nel XIX sec. da Tito Sarrocchi) . I bassorilievi marmorei raffigurano scene della creazione dell’uomo, la Madonna col Bambino e figure leggendarie come Rea Silvia . La piazza stessa, animata due volte l’anno dal Palio, merita una lunga passeggiata: ci si può sedere sulle sue scalinate ed ammirare gli altri palazzi nobiliari e i portici che la circondano .

Itinerari consigliati a Siena

Itinerario di 1 giorno

Un tour a piedi di un giorno a Siena può partire direttamente dall’Hotel Minerva e seguire questo schema indicativo (orari e percorsi flessibili):
Ore 9:00 – Piazza del Campo: In circa 10 minuti dal Minerva si raggiunge Piazza del Campo (0,9 km a piedi) . Qui dedicare almeno mezz’ora a girare la piazza: al centro si ammira la Fonte Gaia , mentre sui lati si stagliano il gotico Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia . Importante: la piazza ospita il Palio (2 luglio e 16 agosto), ed è il cuore pulsante di Siena.
Ore 10:00 – Torre del Mangia: Imboccare la biglietteria (al Cortile del Podestà) alle 10:00 e salire sulla Torre del Mangia. Il costo del biglietto è circa €10, acquistabile solo in loco . La fatica dei 400 scalini è ripagata dalla vista spettacolare di Siena e della campagna toscana . In alternativa, chi preferisce restare a terra può visitare subito il Museo Civico nel palazzo .
Ore 11:30 – Duomo di Siena: Con una passeggiata di 5–7 minuti si raggiunge piazza del Duomo . Qui si ammira la splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta (interno a strisce bianche e nere) . Si può entrare (biglietto ~€8–10 o acquistare il pass OPA Si Pass valido 3 giorni per tutti i monumenti del Duomo) . All’interno sorprende il meraviglioso pavimento intarsiato in marmo con 56 riquadri ad affresco . Non perdere la Libreria Piccolomini sulla navata sinistra, affrescata da Pinturicchio con la collaborazione di Raffaello .
Ore 13:00 – Pranzo tipico: Per pranzo si può scegliere una trattoria in centro (ad esempio vicino a Piazza del Campo, tipica è la zuppa di cavolo o i pici all’aglione).
Ore 14:30 – Santa Maria della Scala: Nel pomeriggio si visita l’antico ospedale Santa Maria della Scala (di fronte al Duomo), oggi museo polifunzionale. Da non perdere la Sala del Pellegrinaio affrescata, che racconta la storia medievale dell’ospedale e della città .
Ore 16:00 – San Domenico e Orto Botanico: Con una breve camminata collinare si raggiunge la Basilica di San Domenico (XIII sec.), custode delle reliquie di Santa Caterina. Potete poi addentrarvi nell’adiacente Orto Botanico Universitario (un’oasi di quiete con piante medicinali) .
Sera – Rientro al Minerva: Tornati in hotel (meno di 15 min a piedi) potrete rilassarvi dopo questa lunga giornata. Se avete energie residue, una passeggiata serale in Piazza del Campo vi farà assaporare l’atmosfera senese sotto le stelle.

Itinerario di 2 giorni

Con due giorni a disposizione si può approfondire il centro e fare una gita nei dintorni:
Giorno 1: seguire l’itinerario di un giorno descritto sopra (Campo, Torre, Duomo, S. Maria della Scala, San Domenico). Nel tardo pomeriggio, vale una visita veloce alla Fortezza Medicea (a circa 13 minuti dal Minerva) : dal bastione si gode un tramonto indimenticabile sulla città.
Giorno 2: dedicare la mattina alla parte alta del centro: visita del Museo Civico di Palazzo Pubblico, per ammirare affreschi come la Maestà di Simone Martini nella Sala del Mappamondo e le altre sale storiche (Quadreria, Cappella). Nel pomeriggio esplorare il Quartiere di San Francesco: la basilica omonima (XIII sec.) custodisce opere di Vecchietta e Lorenzetti. Infine, salite per un panorama sulla collina al Monumento a Santa Caterina (Villa di Santa Caterina). La sera potete concedervi un aperitivo in uno dei bar panoramici nei dintorni dell’Hotel Minerva, gustando il tipico vino Chianti locale – lo staff dell’hotel può suggerirvi gli indirizzi migliori .

Itinerari a piedi e tabelle riassuntive

Per aiutarsi a pianificare, ecco due tabelle riassuntive.

Giorno 1 (centro storico)Giorno 2 (periferia e dintorni)
9:00 – Piazza del Campo (Fonte Gaia, Palazzo Pubblico)9:00 – Museo Civico (Palazzo Pubblico: Maestà, Lorenzetti)
10:00 – Torre del Mangia (salita)11:00 – Basilica di San Domenico (santuario di Santa Caterina)
11:30 – Duomo di Siena (+ Libreria Piccolomini)13:00 – Pranzo a base di pecorino e vino della Toscana
14:30 – Santa Maria della Scala (Sala Pellegrinaio)15:30 – Villa di Santa Caterina (panorama su Siena)
16:30 – Basilica di San Francesco (Vicino a San Domenico)17:30 – Rientro in centro, passeggiata sul Colle della Minerva
Serata liberaPossibile gita a Monteriggioni o Siena by night

Tabella distanze e tempi a piedi dall’Hotel Minerva: | Meta turistica | Distanza a piedi (dal Minerva) | Tempo medio |

LuogoDistanzaTempo a piedi
Piazza del Campo (Palazzo Pubblico)~0,9 km10–15 min
Duomo di Siena~1,0 km15–20 min
Fortezza Medicea~1,1 km13 min
Stazione ferroviaria di Siena~1,0 km15 min

Cosa visitare nei dintorni di Siena

La Toscana attorno a Siena offre numerose escursioni: in circa un’ora di auto dal Minerva si possono raggiungere Firenze (70 km), i borghi medievali di San Gimignano (65 km) e Monteriggioni (15 km), o le meraviglie della Val d’Orcia . In provincia di Siena spiccano:

  • San Gimignano: famosa per le sue torri medievali (oggi ne restano 14) che offrono vedute mozzafiato sulla campagna . Da vedere la Collegiata affrescata e la Torre Grossa del Palazzo Comunale .
  • Montepulciano: borgo rinascimentale celebre per il vino Nobile; in Piazza Grande si ammira il Duomo e il palazzo comunale rinascimentale . Consigliate visite alle storiche cantine per degustazioni .
  • Montalcino e Val d’Orcia: a Montalcino meritano la Fortezza medievale e l’abbazia romanica di Sant’Antimo . Nei paesaggi della Val d’Orcia (Patrimonio UNESCO) si trovano Pienza (con il Duomo rinascimentale e i formaggi pecorini), la piscina termale di Bagno Vignoni e la pittoresca Cappella della Madonna di Vitaleta .
  • Chianti Senese: paesaggi collinari punteggiati di vigne e oliveti; borgo tipico Castellina in Chianti, Greve in Chianti o Radda offrono cantine storiche e atmosfere d’altri tempi. L’Hotel Minerva può fornire itinerari dettagliati e prenotazioni per degustazioni e tour del vino.

Questi itinerari possono essere personalizzati chiedendo allo staff dell’hotel, che dispone di mappe e suggerimenti aggiornati sui mezzi di trasporto (ad esempio il treno da Siena verso Firenze o Roma) . Con la sua posizione strategica e i servizi in loco, l’Hotel Minerva resta un ottimo punto di partenza per ogni escursione toscana.

Riepilogo delle informazioni pratiche

  • Orari Museo Civico (Palazzo Pubblico): da novembre a fine febbraio aperto 10:00–18:00 (ultimo ingresso 17:15); da marzo a fine ottobre 10:00–19:00 (ultimo ingresso 18:15) . Chiuso a Natale, aperto 1° gennaio dalle 12:00 alle 18:00 .
  • Orari Torre del Mangia: da novembre a febbraio aperto 10:00–16:00 (last 15:15); da marzo a ottobre 10:00–19:00 (last 18:15) . Biglietti solo in loco, salita a turni (max 25 persone ogni ~45’).
  • Biglietti e tariffe: Ingresso singolo Museo Civico €10 intero (ridotto €9 per giovani 11–19 anni o over 65). Ingresso Torre del Mangia €10 (biglietto famiglia €25). Pass cumulativo Museo+Torre: €15 ; pass famiglia (due adulti+un minore) €22–25 . L’Hotel Minerva offre informazioni e aiuto nella prenotazione online dei biglietti (ridotti prevendita) .
  • Consigli pratici: Il Palazzo Pubblico e la Torre sono accessibili dal cortile interno (via Consiglio dei Dodici). Sono previsti accessi agevolati per disabili nel Museo Civico (consultare il sito del museo) . Portate scarpe comode per le salite (specialmente alla Torre del Mangia). Viste le code estive, conviene visitare in orari antelucani o pomeridiani meno affollati .

Tabella riassuntiva: Orari e prezzi (Palazzo Pubblico & Torre del Mangia)

ServizioPeriodoOrarioBiglietto interoBiglietto ridotto/famiglia
Museo Civico1 nov–28 feb10:00–18:00 (ultimo 17:15)€10€9 (11–19 anni, 65+)
1 mar–31 ott10:00–19:00 (ultimo 18:15)Famiglia: €22 (2 adulti+2 figli ≤19)
Torre del Mangia1 nov–28 feb10:00–16:00 (ultimo 15:15)€10Famiglia: €25 (2 adulti+minori)
1 mar–31 ott10:00–19:00 (ultimo 18:15)
Cumulativo Civico+Scalavalido 2 giorni(biglietti cumulativi)€14–15
Cumulativo Civico+Torrevalido 1 giorno(biglietti cumulativi)€15

Questa guida fa leva sul ricco patrimonio artistico del Palazzo Pubblico e sull’ospitalità dell’Hotel Minerva per offrire al visitatore un’esperienza completa di Siena. Ogni domanda ha trovato risposta nelle fonti ufficiali citate , per aiutarvi a muovervi con sicurezza fra arte, storia e tradizioni locali. Buon viaggio nella città del Palio!

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