Quali Attrazioni Vedere Nel Centro di Siena Vicino a Piazza del Campo
Avete in programma di visitare Siena e vorreste avere qualche dritta sui monumenti e le attrazioni più importanti da contemplare nel centro storico della città vicino Piazza del Campo? Bene, seguite la nostra guida e troverete tanti spunti interessanti da cui partire.
Iniziamo ovviamente da Piazza del Campo, per i senesi semplicemente il Campo, vero e proprio cuore pulsante della città, con la sua caratteristica forma a conchiglia.
Questo è anche il luogo dove due volte all’anno (2 luglio e 16 agosto) viene celebrato il famosissimo Palio di Siena, antichissima e spettacolare gara di cavalli tra le 17 contrade della città.
Sempre su questa Piazza si stagliano altri importanti monumenti quali il Palazzo Pubblico, la Torre del Mangia e la Fonte Gaia.
Il Palazzo Pubblico di Siena rappresenta il simbolo per eccellenza del potere politico senese.
Questo perché, dal Governo dei Nove fino a oggi, tutti i governanti di Siena hanno avuto come dimora questo straordinario edificio, realizzato in stile gotico nel XIV secolo.
La bellezza e la maestosità di questo palazzo ha condizionato nel corso dei secoli il Governo cittadino a emanare un editto che costringeva i proprietari delle case ubicate in Piazza del Campo a costruire i loro palazzi rispettando la coerenza stilistica del Palazzo Pubblico.
All’interno di questo Palazzo si trova il Museo Civico di Siena, vero e proprio contenitore artistico di opere che hanno reso famosa l’Italia in tutto il mondo.
Il Museo Civico di Siena custodisce in primis una delle più spettacolari e invidiate allegorie del mondo: quella del Cattivo e del Buon Governo, affrescata sulle pareti da Ambrogio Lorenzetti.
Quindi per la prima volta nella storia dell’arte, siamo nel 1337, un artista dipinge un ciclo pittorico basandosi su un tema civile e non religioso, con l’intento di rendere in modo visivo gli ideali che guidavano i governanti di Siena.
l’Allegoria del Buono e del Cattivo Governo si affianca a un’altra grandiosa opera: La Maestà di Simone Martini, che i Nove commissionarono allo scopo di testimoniare la grande devozione che i senesi hanno verso la Vergine.
In questo caso la Madonna è raffigurata al centro del dipinto, seduta su un trono regale e attorniata da un manipolo di Santi. In primo piano si vedono due angeli che le porgono delle ceste di fiori, mentre i Santi senesi le rivolgono suppliche affinché protegga la loro città.
Il modo migliore per apprezzare in tutto il suo splendore Piazza del Campo è quello di salire sulla suggestiva Torre del Mangia, dalla quale potrete godervi il panorama della piazza.
Dagli 88 metri della Torre del Mangia si vede tutta Siena: da Piazza del Campo al Duomo, intravedendo anche le lontane colline senesi.
La leggenda narra, che durante la costruzione, ai piedi della torre siano state interrate una serie di monete portafortuna, con il compito dichiarato di proteggere la Torre da tuoni e tempeste.
La campana che sovrasta la Torre del Mangia, detta anche Campanone, fu installata nel 1666 e pesa la bellezza di 6.760 chili.
Un’altra attrazione assolutamente da non perdere è la Fonte Gaia, fedele riproduzione della fantastica opera idraulica di Jacopo della Quercia realizzata nella prima metà del Quattrocento.
La fonte fu chiamata “Gaia” proprio perché dava lustro e ricchezza alla piazza principale della città.
La Fonte Gaia è situata in Piazza del Campo in prossimità del Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia e il fontanone monumentale è decorato internamente da bassorilievi di Tito Sarrocchi.
Questi bassorilievi rappresentano scene della storia della creazione dell’Uomo e la Madonna col Bambino fra gli angeli e le virtù. Dalle parti laterali, invece, campeggiano le raffigurazioni di Rea Silvia e Acca Larenzia, in ricordo delle origini leggendarie di Siena.
Infine non possiamo dimenticarci del Duomo di Siena, ubicata nell’omonima piazza immediatamente sopra Piazza del Campo.
Questo monumentale complesso è stato realizzato in stile gotico e al suo interno sono conservate una gran quantità di opere inestimabili firmate da artisti del calibro di Donatello, Pisano, Michelangelo e soprattutto spettacolari affreschi del celebre Pinturicchio.
Il Duomo è stato eretto tra il 1214 e il 1263, è caratterizzata da una struttura a croce latina e da una cupola non molto sporgente con annesso campanile adiacente.
Sia l’esterno che l’interno sono decorati con blocchi di marmo bianco alternati a strisce nere verdastre molto più sottili, che rappresentano i colori di Siena.
Da menzionare anche le straordinarie opere d’arte scolpite sul pavimento, intagliate su marmo da 40 dei più importanti artisti dell’epoca.
Infine un accenno alla straordinaria Libreria Piccolomini, situata lungo la navata sinistra del Duomo e fatta costruire nel 1492 dall’arcivescovo di Siena cardinale Francesco Piccolomini Todeschini (in seguito papa Pio III) per custodire il su ricchissimo patrimonio librario.
La Libreria, che all’inizio del Cinquecento fu affrescata da Pinturicchio, è un’aula a pianta rettangolare corredata da armadi di legno e da un pavimento in mattonelle di maiolica triangolari.
Naturalmente tutte queste attrazioni possono essere viste agevolvemente se prenoti un hotel nel centro di Siena.
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