La Basilica di San Francesco si erge in Piazza San Francesco nel cuore di Siena, ed è una delle chiese più importanti della città . Fondata nel XIII secolo in stile romanico e ampliata nei secoli successivi in un’imponente struttura gotica, la basilica presenta una facciata sobria in laterizio decorata solo con i simboli dei quattro evangelisti e gli stemmi delle famiglie senesi benefattrici . Il grande rosone della facciata, risalente al XV secolo, è l’unico elemento antico sopravvissuto alle riedificazioni successive . L’interno a navata unica (pianta a croce egizia) è coperto da capriate lignee : qui si conservano opere d’arte di grande rilievo e, soprattutto, la sacra pisside contenente le particole dell’ostia incorrotta (vedi sezione dedicata).
Hotel Minerva: punto di partenza ideale








L’Hotel Minerva è il luogo ideale dove soggiornare a Siena per chi vuole esplorare la città a piedi . Situato entro le mura medievali (via Giuseppe Garibaldi 72), l’hotel è molto vicino alla Basilica di San Francesco e alle principali attrazioni. Ad esempio, da Minerva si raggiunge Piazza del Campo (la celebre piazza a forma di conchiglia) in circa 15 minuti di cammino lungo vie pittoresche , mentre il Duomo di Siena si trova a soli 17 minuti di distanza . La Fortezza Medicea, con la sua vista panoramica, è a circa 13 minuti a piedi . Una volta parcheggiata l’auto (l’hotel dispone di un comodo parcheggio privato videosorvegliato), ci si dimentica della macchina: “dalle porte dell’hotel Siena si dispiega tutta intorno a te, pronta per essere scoperta a piedi” .
- D: Qual è il fascino storico dell’Hotel Minerva?
R: Entrando al Minerva si fa “un tuffo nell’eleganza senza tempo di Siena”. L’albergo, uno dei più storici 3 stelle della città, conserva arredi e dettagli tradizionali toscani – pavimenti in cotto, travi di legno al soffitto, muri in pietra – pur offrendo servizi moderni . Le sale comuni sono arricchite da opere d’arte locale, rendendo gli ambienti simili a una piccola galleria d’arte . Fin dal primo ingresso, la calda accoglienza dello staff 24h su 24 fa sentire gli ospiti subito a proprio agio . Negli anni, Minerva ha ospitato intere famiglie e viaggiatori di più generazioni: foto d’epoca appese nei corridoi e aneddoti dello staff testimoniano che «l’Hotel Minerva è un pezzo di storia di Siena», un luogo di arrivi e partenze, di incontri e di sorrisi . - D: Quali servizi offre l’hotel e che tipo di esperienza offre agli ospiti?
R: Minerva offre tutti i comfort per un soggiorno piacevole. Oltre alla reception sempre aperta, gli ospiti possono usufruire di Wi-Fi gratuito in tutta la struttura, di un bar interno per caffè o aperitivi, e di una sala relax con divani in pelle e libri d’arte. Al mattino è servita una ricca colazione continentale con prodotti artigianali: cornetti fragranti, pane toscano, marmellate fatte in casa, frutta fresca e salumi locali . Nelle belle giornate ci si può sedere nel giardino panoramico, con vista sui tetti di Siena, per un caffè al tramonto o per leggere una guida in relax . Lo staff è cordiale e multilingue, pronto a suggerire itinerari alternativi e ristorantini tipici ; su richiesta organizza anche esperienze speciali come degustazioni di vini nel Chianti o gite a cavallo sulle colline senesi . Tutti questi dettagli rendono il soggiorno al Minerva più simile a una vacanza da amici che a un semplice pernottamento in hotel. - D: Come si arriva e come muoversi dal Minerva?
R: Grazie alla posizione “appena fuori dalla ZTL”, l’Hotel Minerva è raggiungibile in auto senza problemi . Una volta arrivati, si può parcheggiare nel garage privato e procedere a piedi. Importante novità: nelle vicinanze funzionano scale mobili sotterranee (Risalita di San Francesco) che collegano i parcheggi esterni con Piazza San Francesco, proprio dietro la basilica . In questo modo, anche chi arriva in auto o in treno può evitare le salite: dall’area della stazione ferroviaria (a 1 km) c’è un percorso meccanizzato fino a Porta Camollia, e scendendo le scale mobili di San Francesco si raggiunge rapidamente il centro storico . In ogni caso, dal Minerva si può esplorare quasi tutto il centro senza usare il mezzo privato: è proprio “il miglior punto di partenza per esplorare Siena di giorno” , con il vantaggio di un rientro facile in hotel quando si desidera una pausa rinfrescante.
Tabella: Tempi di percorrenza a piedi dall’Hotel Minerva ai principali luoghi del centro storico
| Luogo di interesse | Distanza / Tempo a piedi dal Minerva (circa) |
|---|---|
| Basilica di San Francesco | 2 minuti (0,2 km) |
| Piazza Salimbeni (MPS) | 5 minuti (0,4 km) |
| Piazza del Campo | 15 minuti (1,1 km) |
| Palazzo Pubblico / Torre del Mangia | 15 minuti (1,1 km) |
| Duomo di Siena | 17 minuti (1,2 km) |
| Fortezza Medicea | 13 minuti (1,0 km) |
| Stazione ferroviaria di Siena | 15 minuti (1,0 km) |
Fonte: itinerari a piedi dal sito dell’hotel e da mappe ufficiali.
Storia e architettura della Basilica
- D: Quando fu costruita la Basilica di San Francesco e in che stile?
R: La basilica venne eretta a partire dal 1228 in stile romanico, ma fu ampliata nei due secoli successivi in chiave gotica . Questi ampliamenti portarono all’attuale struttura imponente: una facciata semplice in mattoni rossi, con poche decorazioni marmoree ai simboli degli Evangelisti e agli stemmi delle famiglie senesi che contribuirono ai restauri . Il grande rosone ogivale al centro della facciata è unico elemento risalente alla sistemazione quattrocentesca curata da Francesco di Giorgio Martini . - D: Com’è la pianta e l’interno della chiesa?
R: La chiesa ha pianta a croce egizia, con un’unica navata centrale molto ampia coperta da capriate in legno . L’architettura è molto sobria: non ci sono transetti sporgenti o colonne interne ad eccezione di quella centrale, come nelle grandi chiese gotiche. Al centro è alloggiato il presbiterio con l’altare maggiore. All’interno si trova anche la pisside delle Sacre Particole, ovvero il calice argenteo con cui vennero trafugate le ostie nel 1730 (vedi sezione seguente) . Nel complesso, pur nella semplicità dell’ambientazione, la chiesa incute rispetto e solennità, accentuate dalle ampie vetrate gotiche lungo la navata e dalle volte alte.
Opere d’arte nella Basilica
- D: Quali opere d’arte si possono ammirare nella Basilica di San Francesco?
R: Nonostante la semplicità architettonica, la basilica custodisce interessanti opere d’arte senese dal XIV al XVI secolo. Tra le più celebri si segnala l’“Incoronazione della Vergine” (metà ‘400), realizzata da Sassetta e Sano di Pietro, due maestri senesi del Rinascimento gotico . Si trovano poi due affreschi del grande Ambrogio Lorenzetti e la pregevole “Crocifissione” di Pietro Lorenzetti (databile 1336-37), capolavori del Duecento senese . Degna di nota è anche la “Natività di Cristo” attribuita a Sodoma (circa 1530) . Accanto alla basilica sorge inoltre l’Oratorio di San Bernardino (XV secolo), un piccolo gioiello decorato da splendidi affreschi, che fa parte del complesso francescano e merita una visita separata. - D: Che ruolo ha l’Oratorio di San Bernardino?
R: L’Oratorio di San Bernardino è un luogo di culto attiguo alla basilica, con ingresso dalla piazza San Francesco. Situato nella stessa piazza, ospita un museo e un ciclo di affreschi cinquecenteschi dedicati al santo taumaturgo Bernardino da Siena. Pur non essendo parte della basilica vera e propria, è di grande interesse storico-artistico e vale una sosta per gli appassionati di arte sacra senese.
Il miracolo dell’ostia incorrotta
- D: In cosa consiste il “Miracolo Eucaristico” di Siena?
R: Il miracolo è legato al furto e alla misteriosa conservazione di alcune ostie consacrate. La notte del 14 agosto 1730 ladri sacrileghi asportarono dalla Basilica di San Francesco la pisside contenente 351 ostie consacrate . Il furto destò grande scompiglio – addirittura il Palio dell’Assunta venne sospeso in segno di riparazione – ma sorprendentemente, dopo soli tre giorni (il 17 agosto), le ostie vennero ritrovate “miracolosamente” intatte in una cassetta delle elemosine presso il vicino Santuario di Santa Maria in Provenzano . Ignoto il motivo per cui i malviventi le abbandonarono, le particole furono riportate con una solenne processione in San Francesco. Da allora le ostie trafugate non sono mai state consumate: secondo la Chiesa dovevano essere oggetto di devozione riparatrice dei fedeli, per cui furono conservate in una nuova pisside sigillata . - D: Quante ostie incorrotte si conservano oggi in basilica?
R: Delle 351 ostie originarie, ne sono rimaste 223 . Le altre vennero sacramentalmente utilizzate nel tempo per le analisi chimiche e la valutazione del gusto, ma per motivi igienici non furono mai distribuite al popolo. Le 223 particole superstiti sono custodite con grande venerazione e, come ricorda la tradizione, ogni 17 del mese vengono esposte all’adorazione dei fedeli in occasione di una celebrazione del Miracolo. - D: Cosa hanno dimostrato gli studi scientifici sulle ostie?
R: Numerose verifiche scientifiche e commissioni ecclesiastiche nel corso dei secoli hanno confermato il carattere straordinario del fenomeno. Già nell’Ottocento la scienza osservò che le particole restavano “fresche, intatte, fisicamente incorrotte e chimicamente pure” . Nel 1914 Papa Pio X autorizzò un esame approfondito da parte di esperti in chimica e alimentazione: la commissione redasse un verbale in cui definì le particole di Siena “un classico esempio della perfetta conservazione” di ostie consacrate del 1730 e un “fatto unico” che sembra invertire le leggi naturali della conservazione organica . Per confronto, si verificò che ostie non consacrate lasciate sigillate per anni si deterioravano completamente, confermando così il prodigioso carattere di quelle di San Francesco. In sintesi, la “scienza ha sempre concluso” che le ostie di San Francesco non presentano alcun principio di corruzione . - D: Come si venerano oggi le particole incorrotte?
R: Il culto del miracolo è molto sentito a Siena. Le ostie incorrotte sono collocate in un ostensorio prezioso e di solito visibili nelle cappelle di San Francesco: d’estate sono sistemate nella cappella Piccolomini, mentre d’inverno nella cappella Martinozzi . Ogni mese, il 17 del mese – anniversario del ritrovamento – vi si tengono messe solenni con esposizione del Santissimo: questo momento di preghiera mensile invita i fedeli a ricordare il prodigio . Inoltre nel calendario diocesano vi sono altre occasioni di adorazione pubblica, come la processione del Corpus Domini e il tradizionale Settenario Eucaristico di fine settembre . Numerosi gruppi di pellegrini, Contrade e anche popolarissime personalità (compreso Papa Giovanni Paolo II nel 1980) sono venuti a venerare questo miracolo: all’udire la sua storia, il Papa disse semplicemente «È la Presenza!» , sottolineando l’accento religioso di quest’evento.
Itinerari consigliati nel centro storico
- D: Quali itinerari si possono fare a piedi partendo dall’Hotel Minerva?
R: Dal Minerva si può seguire un percorso circolare nel centro, toccando tutti i luoghi simbolo di Siena. Un itinerario classico è questo: primo, si raggiunge subito la Basilica di San Francesco (a pochi passi) per visitare il sito del miracolo e ammirare le sue opere d’arte. Proseguendo a sud, si passa per Piazza Salimbeni – elegante piazza del Monte dei Paschi (vecchia sede della banca) – e si arriva alla Piazza del Campo . Qui vale la pena soffermarsi a guardare il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, e magari sedersi per un gelato o un aperitivo sull’“edicola” centrale. Dal Campo si può salire verso via di Città / via del Capitano fino al Duomo di Siena, capolavoro di marmo bianco e nero . Accanto al Duomo c’è il complesso museale di Santa Maria della Scala, un altro interessante museo ricavato dall’antico ospedale medievale (ci si arriva con pochi passi).
Se il tempo lo permette, continuando verso nord si può raggiungere il Santuario di Santa Caterina e la Fontebranda, luoghi sacri alla Santa protettrice di Siena (la salita è ripida ma regala scorci suggestivi). Da qui scendendo lungo via del Sapienza si torna al punto di partenza. Questo itinerario consente di visitare a piedi tutti i principali monumenti del centro storico, facendo il giro in qualche ora (ovviamente potete fermarvi a pranzo o nelle boutique tipiche sul percorso).
- D: Qual è un itinerario alternativo consigliato?
R: Un’altra proposta è seguire il percorso delle escursioni panoramiche. Dal Minerva si va in Piazza Salimbeni, poi si risale per via di Città fino a Piazza Tolomei e Piazza Postierla, da cui si può imboccare la scenografica via del Capitano. Questa via medievale porta al Duomo con una vista inaspettata sui tetti di Siena. Si può infine tornare verso valle passando per la medievale Fontebranda e via Pantaneto, ammirando resti di archi e mura. In alternativa, camminando verso sud-ovest dal Campo, si raggiunge in pochi minuti la pittoresca San Domenico, altra basilica gotica, da cui si gode un bellissimo panorama al tramonto sulla città.
Per orientarsi, di seguito una breve tabella riepilogativa degli itinerari nel centro:
Tabella: Esempio di itinerario a piedi nel centro storico (da Hotel Minerva)
| Tappa | Descrizione breve |
|---|---|
| Basilica di San Francesco | Inizio tappa – visita alla Basilica e alle Sacre Particole (via Giuseppe Garibaldi). |
| Piazza Salimbeni | Breve sosta al palazzo Monte dei Paschi; scenografica piazza barocca con la Chiesa di San Cristoforo. |
| Piazza del Campo | Il cuore di Siena: Palazzo Pubblico, Torre del Mangia e Fonte Gaia; gelato/artigiani circostanti. |
| Duomo di Siena | Splendida cattedrale gotica in marmo bianco e verde; visita al complesso dell’Opera del Duomo. |
| Santa Maria della Scala | (Opzionale) Antico ospedale oggi museo; vicino al Duomo, testimonianza della carità senese medievale. |
| Santuario di Santa Caterina | (Opzionale) Casa natale di Santa Caterina + Oratori; a sud-est del centro (circa 10 min da Duomo). |
| Fontebranda | (Opzionale) Fonte storica medievale con arcate; legata a leggende di Santa Caterina. |
| San Domenico | (Opzionale) Grande chiesa gotica con la cappella del Crocifisso di Santa Caterina (sulla collina nord). |
A ogni itinerario va aggiunto tempo libero per sosta caffè, pranzo e visite interne. Tutte le tappe sopra sono facilmente raggiungibili a piedi dall’Hotel Minerva.
Cosa visitare nei dintorni di Siena
- D: Quali escursioni giornaliere si possono fare da Siena?
R: La posizione di Siena in Toscana la rende un ottimo punto di partenza per gite fuori porta. In meno di un’ora d’auto si raggiungono alcune delle mete più belle della regione . Per esempio Firenze (capitale rinascimentale) dista circa 1 ora; qui potrete visitare il Duomo, gli Uffizi, Ponte Vecchio e le piazze storiche. A circa 45 minuti si trova San Gimignano, il paese dalle alte torri medievali, famoso per la vista panoramica e il vino Vernaccia. Anche Monteriggioni (incantevole borgo fortificato) è a poco più di mezz’ora da Siena. Nella direzione sud si arriva in breve tempo alle colline della Val d’Orcia: città di arte come Pienza (città ideale del Rinascimento) e Montalcino (famoso per il vino Brunello) sono percorse da strade panoramiche tra cipressi e colline. Tutte queste destinazioni sono perfettamente gestibili con un’escursione di giornata. Per chi preferisce la costa, in un’ora e mezza circa si può raggiungere Monteriggioni o la Maremma; per i borghi medievali caratteristici, vanno ricordati anche Colle Val d’Elsa o Volterra. In alternativa, Siena è ben collegata anche coi trasporti pubblici: la stazione dista un chilometro e offre treni e autobus per Firenze, Roma, Napoli e le città toscane, se volete esplorare la Toscana senza auto . - D: Cosa offre la zona vicino a Siena per gli amanti del relax?
R: Nelle immediate vicinanze di Siena si trovano anche terme e luoghi di benessere. Per esempio, la cittadina di Chianciano Terme (circa 40 min in auto) è nota per le sue acque termali curative. Verso sud si può arrivare a Montepulciano e Bagno Vignoni, piccolo borgo con una piazza-dorso d’asino in pietra immersa in acque calde. Anche le colline del Chianti Classico (Greve, Castellina, Radda) sono a portata di mano per una degustazione di vini in cantina. Grazie alle brevi distanze in Toscana, da Siena si può alternare facilmente tra cultura urbana e natura rurale nel corso dello stesso viaggio.
Prenota qui direttamente sul sito il tuo soggiorno all’Hotel Minerva.