La Basilica di San Francesco a Siena, situata in Piazza San Francesco 5, è una delle chiese più imponenti e storicamente importanti della città . Fu edificata inizialmente nel Duecento (1228-1255) e ampliata nel Quattrocento, con rifacimenti successivi: ad esempio, dopo un incendio nel 1655 fu restaurata con aggiunte barocche , mentre a fine Ottocento l’architetto Giuseppe Partini eliminò gli elementi barocchi interni e rifabbricò la facciata in stile neogotico in mattoni rossi . L’interno presenta una navata unica a croce egizia con capriate lignee e pareti di marmo a fasce bianche e nere , e ospita opere d’arte di rilievo (affreschi e dipinti) realizzati da maestri senesi quali Sassetta, gli Lorenzetti, il Sodoma . Di particolare importanza è il “miracolo eucaristico” di Siena: la Basilica custodisce le Sacre Particole, le ostie consacrate trafugate nel 1730 e miracolosamente ritrovate intatte . La chiesa è aperta tutto l’anno (7:30-12:00 e 15:30-19:00) e l’ingresso è gratuito , rendendola una tappa imperdibile per ogni visitatore di Siena.
Storia della Basilica e dell’edificio
D: Quando è stata costruita la Basilica di San Francesco e come è cambiata nel tempo?
R: La costruzione della basilica avvenne in due fasi: tra il 1228 e il 1255 sorse la chiesa originaria, poi tra il 1326 e il 1475 essa fu notevolmente ampliata fino a assumere la forma attuale . Nel corso dei secoli l’edificio subì vari interventi: nel 1655 un incendio distrusse parte della struttura, portando a un restauro con decorazioni barocche nell’interno . Solo nel XIX secolo Giuseppe Partini ripristinò uno stile gotico più omogeneo: eliminò gli altari barocchi, uniformò la decorazione interna e rifabbricò la facciata. La facciata originale, realizzata con fasce di marmo bianco e verde come il Duomo, fu sostituita con l’attuale rivestimento in laterizi rossi; rimase però il grande rosone quattrocentesco al centro . Oggi l’esterno appare sobrio ed essenziale, mentre l’interno è ampio e luminoso grazie alle alte finestre gotiche.
- Architettura: facciata in mattoni neogotici, unica navata interna con tetto a capriate, pianta a croce egizia .
- Materiali: alternanza di marmo bianco e nero sulle pareti interne (come forma ottica) ; facciata esterna in mattone rosso grazie al restauro ottocentesco .
- Dettagli artistici: sulla sinistra esterna si nota un portale rinascimentale di Francesco di Giorgio Martini (1450) . All’interno spiccano opere come l’affresco della Madonna Incoronata di Sassetta e Sano di Pietro, antichi affreschi di Ambrogio e Pietro Lorenzetti, dipinti del Sodoma, e altre tele del Rinascimento senese .
- Contrade e bandiere: la basilica sorge fra le contrade della Giraffa e del Bruco . Alle pareti interne sono appese le bandiere di queste contrade e, in particolari occasioni (festività religiose o del calendario contradaiolo), si espongono anche le bandiere di tutte le contrade .
Il miracolo delle Sacre Particole
La Sacra Particola è la piccola ostia consacrata al momento dell’Eucarestia. Nella basilica di San Francesco si venera un evento eccezionale avvenuto nell’estate del 1730, considerato un vero miracolo eucaristico.
D: Che cosa successe nel 1730?
R: Nella notte del 14 agosto 1730 ignoti malviventi trafugarono dal tabernacolo della basilica una pisside d’argento contenente 351 ostie consacrate . Il furto suscitò sgomento in tutta Siena: per esempio, il Palio dell’Assunta – in programma di lì a pochi giorni – fu sospeso a causa dello choc .
D: Come vennero ritrovate le particole?
R: Dopo appena tre giorni, il 17 agosto, le particole furono ritrovate intatte in circostanze prodigiose. La scoperta avvenne inaspettatamente nel Santuario di Santa Maria in Provenzano: i frati notarono che all’interno di una cassetta per le elemosine era stata nascosta la pisside con le ostie . Le particole furono quindi riportate in processione solenne alla Basilica di San Francesco.
D: Perché è considerato un miracolo?
R: Il vero “miracolo” non è solo il loro ritrovamento, ma l’incorruttibilità delle ostie stesse. Contrariamente alla normalissima degradazione biologica, le Sacre Particole rubate rimasero perfettamente integre nel tempo . Ancora oggi, a quasi tre secoli di distanza, di quelle 351 particole originali ne restano 223 (le altre furono sacrificate per analisi). Nel 1914 vennero condotte verifiche scientifiche sulle ostie: gli esami chimici rilevarono la presenza di amido nelle particelle , un dato giudicato “incredibile” perché conferma che, pur essendo un alimento, queste ostie si mantengono immutate da oltre 200 anni. La Chiesa di Siena considera questi fatti un segno straordinario della presenza divina nel Sacramento .
D: Come posso venerare oggi il miracolo?
R: Le Sacre Particole ritrovate sono custodite nella basilica e vengono esposte alla venerazione dei fedeli il 17 di ogni mese (in memoria del ritrovamento del 1730). In queste date speciali la comunità francescana celebra funzioni solenni e veglie di adorazione eucaristica. In particolare, ogni 17 del mese la basilica apre più orari di messa (al mattino e pomeriggio) e alle 21:00 ha luogo un’adorazione eucaristica dedicata al miracolo . Questa devozione attira fedeli e curiosi da tutta la diocesi e dal mondo intero, rendendo la Basilica di San Francesco un luogo di grande significato spirituale .
| Evento | Dettagli |
|---|---|
| Furto delle particole | 14 agosto 1730: rubati 351 ostie consacrate dal tabernacolo della basilica . |
| Ritrovamento | 17 agosto 1730: trovate intatte in una cassetta di offerte al Santuario di Santa Maria in Provenzano . |
| Particole conservate | Iniziali 351 ostie (ne restano 223 oggi) . |
| Analisi scientifica | 1914: esami confermano la presenza di amido nelle ostie, considerato un fenomeno “prodigioso” . |
| Esposizione mensile | Le particole vengono esposte ai fedeli il 17 di ogni mese , con messe speciali in basilica. |
Cosa vedere all’interno
La Basilica di San Francesco custodisce diverse opere d’arte di pregio. Tra queste si segnalano in particolare:
– “Incoronazione della Vergine” – affresco quattrocentesco realizzato da Sassetta e Sano di Pietro .
– Affreschi della Passione di Cristo – due grandi opere di Ambrogio Lorenzetti (XIV secolo) .
– “Crocifissione” – dipinto gotico attribuito a Pietro Lorenzetti .
– “Natività di Cristo” – tela rinascimentale del Sodoma .
– Altare maggiore – progettato da Giuseppe Partini, con vetrata ottocentesca di Leopoldo Maccari.
Oltre alle opere principali, lungo le navate si trovano affreschi minori (ad es. di Girolamo di Benvenuto) e monumenti funebri di nobili senesi . La cripta della basilica è oggi utilizzata come Biblioteca della Facoltà di Economia dell’Università di Siena , una curiosità da vedere durante la visita. In sintesi, la chiesa offre uno spaccato delle maestranze senesi tra Tre e Quattrocento e del rinnovamento ottocentesco.
Informazioni pratiche
- Indirizzo: Piazza San Francesco 5, 53100 Siena .
- Orari di apertura: tutti i giorni 7:30-12:00 e 15:30-19:00 .
- Ingresso: libero e gratuito (è comunque gradita una libera offerta per la manutenzione).
- Telefono: 0577 49406 .
- Come arrivare: la basilica è nel centro storico. Dalla stazione ferroviaria dista meno di 1 km (circa 10-15 minuti a piedi) . L’area intorno è in ZTL, quindi chi arriva in auto può utilizzare il Parcheggio San Francesco a pochi passi (aperto 24h, ~2 €/h) , oppure i parcheggi Scotte, Duomo o Stazione suggeriti a chi lascia l’auto fuori dal centro storico . Dal parcheggio più vicino si prosegue a piedi brevemente in centro. È possibile arrivare anche con alcuni autobus urbani oppure in taxi dalla stazione; molti visitatori preferiscono scaricare i bagagli al Minerva Hotel e poi spostarsi a piedi.
- Parcheggi: il Parcheggio San Francesco è il più vicino (2 €/h, aperto 24 ore) . Altri parcheggi utili (aperti 24h) sono Il Campo, Santa Caterina, Duomo (2 €/h), o il grande parcheggio della Stazione FS (tariffa oraria ridotta) .
- Trasporti pubblici: diverse linee di bus urbano servono il centro storico; la fermata P.za San Francesco dista pochi minuti a piedi.
- Biglietti/Visite guidate: l’ingresso è libero. Non ci sono biglietti o tour obbligatori; si può visitare autonomamente.
| Servizio | Dettagli |
|---|---|
| Orari | 7:30–12:00; 15:30–19:00 (tutti i giorni) |
| Ingresso | Gratuito |
| Telefono | 0577 49406 |
| Indirizzo | Piazza S. Francesco 5, 53100 Siena |
| Coord. GPS | 43.322243, 11.334414 |
| Parcheggio più vicino | San Francesco (≃ 2 €/h, h24) |
Hotel Minerva: punto di partenza ideale








D: Perché scegliere l’Hotel Minerva per il soggiorno a Siena?
R: L’Hotel Minerva è un albergo 3 stelle che si trova in Via Garibaldi 72, a pochi minuti d’auto dalla stazione ferroviaria (meno di 2’) . Grazie alla sua posizione fuori dalla ZTL, è comodo anche per chi viaggia in auto . Il Minerva dispone di garage privato coperto a pagamento (circa 20 posti) , con accesso diretto alla hall dell’hotel, un grande vantaggio a Siena dove i parcheggi pubblici sono limitati. Le 56 camere sono tutte climatizzate e di varie tipologie: alcune camere Superior o Junior Suite offrono una vista panoramica sull’intero centro storico, comprese le Basiliche di San Francesco e di Provenzano . L’hotel offre ogni mattina una ricca colazione internazionale con prodotti freschi e marmellate artigianali , oltre a un bar interno per spuntini e bevande calde.
La struttura è molto adatta alle famiglie: fornisce culle su richiesta e servizi per l’infanzia (scaldabiberon, sterilizzatore) . Vi è anche una sala giochi interna per bambini e – nei dintorni – ci sono ben due parchi pubblici attrezzati. In particolare l’adiacente Orto de’ Pecci è un grande giardino all’inglese con animali da fattoria, perfetto per far giocare i più piccoli . All’interno dell’hotel si trova inoltre una piccola galleria d’arte contemporanea con opere di pittori locali , che completa l’esperienza culturale del soggiorno. In sintesi, l’Hotel Minerva è consigliato a chi vuole visitare Siena con comfort: ha parcheggio privato e Wi-Fi, camere silenziose, colazione abbondante e facile accesso a piedi alle principali attrazioni (dal Minerva si raggiungono in pochi minuti la Basilica di San Francesco, Piazza del Campo e il centro storico) .
Servizi principali dell’Hotel Minerva: parcheggio privato; Wi-Fi gratuito; colazione inclusa; bar; sala meeting; ascensore; servizio navetta (su richiesta). Per prenotazioni e offerte si può consultare il sito ufficiale dell’hotel .
Cosa visitare nei dintorni
Partendo dal Minerva Hotel (o dalla basilica stessa), è facile esplorare il cuore di Siena a piedi. Ecco alcune attrazioni nelle vicinanze:
- Basilica di Santa Maria in Provenzano: a pochi minuti a sud, è un’altra chiesa storica di Siena, famosa per l’effige miracolosa della Madonna di Provenzano. È il luogo dove furono ritrovate le Sacre Particole nel 1730.
- Piazza del Campo: il celebre slargo a forma di conchiglia, cuore civico di Siena, dista circa 800 m. Ospita il Palazzo Pubblico, la Torre del Mangia e nel periodo del Palio è il fulcro delle celebrazioni .
- Duomo di Siena: a circa 1 km, è la cattedrale cittadina con la spettacolare facciata marmorea e il Museo dell’Opera del Duomo (per visitare la cupola panoramica e gli affreschi del pavimento).
- Orto de’ Pecci: proprio di fianco al Minerva e alla basilica, è un grande parco pubblico con area giochi e animali (pecore, conigli, cavalli), un luogo perfetto per famiglie .
- Stazione ferroviaria: a 5 minuti a piedi dal Minerva, permette di visitare Siena anche come escursione da Firenze o Roma senza auto .
In generale, dal Minerva si cammina con facilità verso tutti i principali siti di Siena. Nelle vie limitrofe si trovano trattorie, gelaterie e negozi tipici, così come i musei della città (ad es. Palazzo Salimbeni, Antica Farmacia di Santa Maria della Scala) e le case-torri medievali delle antiche contrade.
Domande frequenti (FAQ)
- D: Devo pagare un biglietto per entrare nella Basilica? R: No, l’ingresso alla Basilica di San Francesco è gratuito . Non è necessaria alcuna prenotazione per visitarla.
- D: Quali sono gli orari delle messe? R: Le messe feriali si tengono solitamente alle 8:30 e alle 18:00 . La domenica ci sono messe aggiuntive alle 10:00 e alle 11:15 . Il 17 di ogni mese, in occasione del miracolo eucaristico, viene celebrato un calendario con messa alle 8:30, 10:00, 11:15 e 18:00 .
- D: È possibile fare foto all’interno della chiesa? R: Sì, la fotografia è generalmente consentita senza flash, nel rispetto degli ambienti sacri e degli altri visitatori.
- D: La basilica è accessibile ai disabili? R: L’ingresso principale non presenta barriere particolari (ingresso piano); tuttavia è sempre opportuno verificare eventuali modifiche o servizi speciali contattando direttamente la parrocchia .
- D: Ci sono visite guidate? R: Non esistono tour obbligatori gestiti dalla basilica stessa. Chi lo desidera può partecipare a visite guidate private di Siena che includono San Francesco, oppure utilizzare audioguide del centro storico per approfondire i dettagli della basilica.
- D: Cosa fare dopo la visita alla basilica? R: Si può proseguire la visita verso gli altri monumenti di Siena nelle vicinanze, oppure rilassarsi sull’ampia scalinata esterna. Per chi ha bambini, la vicina area verde (Orto de’ Pecci) è perfetta per una pausa all’aperto . L’Hotel Minerva propone inoltre consigli e itinerari personalizzati agli ospiti per organizzare la giornata in città.
Questa guida completa fornisce un quadro approfondito della Basilica di San Francesco, del suo miracolo eucaristico e di come organizzare la visita. Grazie alla posizione del Hotel Minerva e alle informazioni pratiche su orari, parcheggi e attrazioni vicine, ogni turista italiano può pianificare al meglio la propria esperienza a Siena.
Prenota qui direttamente sul sito il tuo soggiorno all’Hotel Minerva.