Il Battistero di San Giovanni a Siena è un gioiello dell’arte e dell’architettura gotica che si trova in Piazza San Giovanni, ai piedi delle ultime navate del Duomo. Anticamente progettato per sostenere l’ampliamento del coro del Duomo, venne realizzato tra il 1317 e il 1325 sotto la guida del capomastro Camaino di Crescentino . La facciata incompiuta in marmo bianco e nero – realizzata nella seconda metà del Trecento da Domenico di Agostino – presenta tre portali ogivali (alti archi a tutto sesto) e mirabili decorazioni marmoree. Nell’insieme il Battistero costituisce uno degli esempi più rappresentativi del primo Rinascimento italiano, grazie ai capolavori in esso conservati.
Che cosa è il Battistero di San Giovanni?
Il Battistero di San Giovanni è il battistero della cattedrale di Siena, dedicato a San Giovanni Battista. Si trova in Piazza San Giovanni, sotto l’abside del Duomo, ed è collegato alla cattedrale tramite una scenografica scalinata che sale in Piazza Jacopo della Quercia . La sua funzione originaria era quella di ospitare il fonte battesimale per i battesimi cristiani, ma oggi è una piccola chiesa-museo aperta ai visitatori. Il Battistero fu costruito per consentire l’ampliamento del coro del Duomo sul pendio sottostante, in modo che il nuovo pavimento sostenesse le campate superiori del Duomo . In pratica sorregge ancora oggi il pavimento del coro del Duomo di Siena, essendo letteralmente incastrato sotto la chiesa maggiore.
Che storia ha il Battistero di San Giovanni?
Nel 1317 l’Opera del Duomo di Siena decise di allungare il coro della cattedrale di due campate, ma essendo il terreno ripido costruì il nuovo battistero sotto il suolo per sostenerne il pavimento . I lavori furono affidati a Camaino di Crescentino, che completò la struttura nel 1325. Tra il 1355 e il 1382 venne realizzata la facciata marmorea in puro stile gotico senese da Domenico di Agostino, ma il cantiere fu interrotto lasciando il registro superiore incompiuto . Il risultato è la facciata odierna, elegante ma priva di pinnacoli e statue nella parte alta. Nel secolo successivo (XV) il Battistero si arricchì delle opere rinascimentali più celebri: il Fonte Battesimale centrale e il sontuoso ciclo di affreschi interno di Lorenzo di Pietro detto il “Vecchietta” e altri pittori senesi .
Nel complesso il battistero riflette l’evoluzione dell’arte senese dal Trecento al Quattrocento: la base gotica gotica quattrocentesca resta intatta, mentre dentro emergono capolavori rinascimentali. Dal 1966 fa parte del complesso monumentale del Duomo di Siena ed è aperto al pubblico come museo dell’Opera del Duomo.
Com’è l’architettura del Battistero?
L’edificio è realizzato in marmo bianco e verde, seguendo l’uso cromatico senese. La pianta interna è rettangolare: la sala è divisa longitudinalmente in tre navate da due file di pilastri e colonne, per un totale di sei campate coperte da volte a crociera ogivali . Vi è una sola abside semicircolare al fondo. L’aspetto gotico dell’interno si sposa con la ricca decorazione pittorica, ma la pietra a righe orizzontali – tipica delle chiese senesi – resta ben visibile sulle pareti. Nella navata centrale svetta il Fonte Battesimale esagonale (realizzato nel XV sec.) che rimane l’opera più vistosa, sorretto da colonne marmoree . L’intero soffitto a volte è completamente affrescato (ne parleremo più avanti).
Il Battistero è collegato al Duomo tramite il cosiddetto Duomo Nuovo: dalla sua parte posteriore emerge una facciata incompiuta dello stesso materiale, che prosegue fin sopra l’abside del Duomo (in pratica il Battistero “copre” l’abside maggiore del Duomo) . In basso la facciata presenta tre portali gotici tripartiti, ognuno sormontato da archetti pensili trilobati. La parte alta appare spoglia e termina con una grande finestra circolare tamponata, perché il cantiere fu interrotto nel ‘300.
Dove si trova: Piazza San Giovanni, 8 – il Battistero sorge nella piazza omonima ed è attualmente inserito nel percorso museale del Complesso del Duomo di Siena . Si raggiunge comodamente a piedi da Piazza del Campo o dall’Hotel Minerva: l’albergo dista pochi passi dal centro storico e permette di visitare il Battistero in 5-10 minuti di cammino .
Quali affreschi sono conservati nel Battistero?
Il Battistero è celebre per il sontuoso ciclo di affreschi quattrocenteschi che ne decorano interamente le volte e l’abside. Gli affreschi furono realizzati prevalentemente tra il 1447 e il 1450 dal senese Lorenzo di Pietro, detto “il Vecchietta”, con l’aiuto di aiuti e pittori minori . Nel soffitto delle navate (volte a vela) sono dipinti in totale 12 grandi scene che illustrano i Dodici Articoli del Simbolo Apostolico (gli Articoli del Credo) . Ciascuna velatura rappresenta un articolo del Credo con figure di un Apostolo (in basso a destra) e di un Profeta (in basso a sinistra) che reggono cartigli con le parole riconoscibili . Per esempio, fra queste tele di volta possiamo trovare scene come “Dio Padre” (primo articolo), “Crocifissione e resurrezione” (articoli centrali), “Paradiso” (ultimo articolo) e così via .
Terminato il ciclo nelle volte, il Vecchietta dipinse anche l’arcone d’ingresso all’abside: qui è raffigurata l’Assunzione della Vergine in gloria con angeli . Sui lati dell’arco sono affreschi delle scene della Passione: la Flagellazione di Cristo e la Salita al Calvario . All’interno dell’abside, in basso a destra si vede l’Annunciazione, con cui si conclude la decorazione absidale del Vecchietta .
Altri pittori senesi contribuirono: sulle due pareti di fondo laterali ci sono scene extra. Sulla navata sinistra, intorno al 1460, Benvenuto di Giovanni dipinse i Miracoli di Sant’Antonio da Padova; mentre sulla destra, nel 1489 Pietro di Francesco degli Orioli realizzò la grande lunetta con la Lavanda dei piedi (l’ultima sera di Cristo) . Ancora nel catino absidale si trova un piccolo ciclo di tre spicchi affrescati (nel 1447) dal bolognese tardogotico Michele di Matteo Lambertini, raffiguranti l’Orazione nell’Orto, la Crocifissione e la Pietà .
In sintesi, gli affreschi del Battistero costituiscono un prezioso racconto della fede cristiana (Credo e Passioni) con stile pittorico elegante ed espressivo, considerato fra i migliori del Rinascimento senese .
Ci sono mosaici nel Battistero?
Il Battistero in sé non è famoso per mosaici interni, ma presenta un pregevole pavimento musivo esterno di fronte alla facciata. Davanti ai tre portali esterni del Battistero si trova infatti una pavimentazione marmorea decorata con motivi a graffito e commesso dedicati al tema del Battesimo . In particolare sul selciato antistante sono disegnati motivi geometrici e simbolici: a sinistra un disegno di Bartolomeo di Mariano (realizzato nel 1450), e a destra due motivi marmorei di Antonio Federighi (1451) . Questi mosaici di pavimento, oggi consunti, raffigurano scene “battezzali” che ben si legano alla funzione del Battistero .
All’interno, benché non vi siano mosaici a lastrine, la decorazione pittorica utilizza elementi classici tipici dell’arte senese: ad esempio i rosoni di marmo nella facciata, gli archetti pensili con intarsi marmorei, e i marmi policromi nelle statue e bassorilievi. Tuttavia non ci sono mosaici musivi in senso stretto (come nel duomo di Pisa o di Ravenna). Pertanto per “mosaici” nel titolo si può intendere soprattutto questa pavimentazione battezzale antistante o l’uso del commesso marmoreo.
Che cos’è il Fonte Battesimale e chi l’ha realizzato?
Al centro del Battistero si trova il Fonte Battesimale esagonale, vero capolavoro del primo Rinascimento toscano . Realizzato tra il 1417 e il 1431, fu il risultato di una collaborazione di grandi artisti del tempo: Donatello, Lorenzo Ghiberti, Jacopo della Quercia, Giovanni di Turino, Goro di Neroccio . La struttura è formata da una vasca esagonale in marmo, sul cui bordo sono piazzate sei placche in bronzo dorato (specchi) con bassorilievi che narrano la vita di San Giovanni Battista .
Tra le scene bronzee spiccano il Battesimo di Cristo (opera di Lorenzo Ghiberti, 1427) e la drammatica Cena di Erode (opera di Donatello, 1427) . Donatello scolpì anche le statue allegoriche delle Virtù “Fede” e “Speranza” che si inseriscono tra i pannelli, mentre le altre Virtù marmoree furono eseguite da Giovanni di Turino e Goro di Neroccio . La sommità del fonte è decorata con una statuetta di San Giovanni Battista dello stesso Jacopo della Quercia. Completano l’insieme quattro angeli musicanti in bronzo (due di Donatello e due di Giovanni di Turino) che fungevano da supporto per un ciborio ligneo decorato, oggi perduto .
In breve, il Fonte Battesimale riassume lo stile rinascimentale fiorentino e senese, fondendo marmo e bronzo in sculture eleganti e prospettiche. È la punta di diamante del Battistero e attira naturalmente l’attenzione del visitatore.
Quali statue o opere di rilievo si trovano all’interno?
Oltre agli affreschi e al fonte, nel Battistero si trovano altri preziosi arredi:
– Statue medievali: lungo la facciata interna ci sono resti di statue gotiche trecentesche (della scuola di Giovanni Pisano) di santi e figure sacre .
– Trittici e pale d’altare: il lato destro (guardando dal portale) ospita una pala moderna “Battesimo di Gesù” di Alessandro Franchi (1907), mentre sul lato sinistro è un polittico quattrocentesco di Andrea Vanni con predella di Giovanni di Paolo . Sulle pareti laterali dell’abside si trovano poi un trittico della scuola di Andrea Vanni e statue antiche provenienti dalla primitiva chiesa.
– Affreschi minori: oltre a quelli già descritti (Passione, Credo, Antonio da Padova, Lavanda dei piedi), sopra l’arco absidale sono dipinti i “tre affreschi di Michele di Matteo” (Agonia, Crocefissione, Pietà) e altri dipinti successivi.
In pratica il Battistero funge da scrigno per opere pittoriche e scultoree del medioevo e del rinascimento senese. La maggior parte di queste opere è compresa nel percorso del Complesso Museale dell’Opera del Duomo, visitabile con un unico biglietto .
Informazioni pratiche per la visita
Orari di apertura (stabili durante il 2024-2026 secondo Opera Duomo ):
| Periodo | Orari apertura |
|---|---|
| 26 dic – 7 gen 2025 | 10:00 – 19:00 |
| 8 gen – 30 mar 2025 | 10:30 – 17:30 |
| 31 mar – 2 nov 2025 | 10:00 – 19:00 |
| 3 nov – 24 dic 2025 | 10:30 – 17:30 |
| 26 dic 2025 – 6 gen 2026 | 10:00 – 19:00 |
Biglietti d’ingresso: il Battistero fa parte del Complesso Monumentale del Duomo di Siena, che comprende Duomo, Battistero, Cripta, Museo dell’Opera, Libreria Piccolomini, Museo del Duomo e salita alla Facciatone. Si acquista un biglietto unico valido 3 giorni che dà accesso a tutte le sedi (esclusa solo la Porta del Cielo) . Il prezzo intero (a partire da 1 mar) è di €21 e il ridotto (bambini 7–11 anni) €6 ; l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni e per disabili con accompagnatore . Un audioguida gratuita per smartphone è disponibile sul sito dell’Opera Duomo . Si consiglia la prenotazione online o telefonica tramite il call center +39 0577 286300 .
Accessibilità: il percorso museale del Duomo è in gran parte accessibile. Il Battistero si trova a piano terra e dispone di rampe per i visitatori con sedia a rotelle. Alcune parti, come le scale della facciata o il ciborio del fonte, non sono accessibili con facilità, ma il visitatore può comunque godere degli affreschi dal livello del pavimento. Per informazioni dettagliate sulle esigenze di accessibilità, si rimanda al sito dell’Opera Duomo e al visitatore center di Piazza Duomo.
Indirizzo e contatti: Piazza San Giovanni, 8 – 53100 Siena (interno complesso Duomo). Museo Opera Duomo Siena, tel. +39 0577 283048, email operaduomo@operaduomo.siena.it .
Perché soggiornare all’Hotel Minerva per visitare Siena?








L’Hotel Minerva sorge a pochi passi dalle principali attrazioni di Siena, non è in zona ZTL e offre parcheggio custodito. Situato in via Garibaldi, nella zona nord del centro storico, l’Hotel Minerva è un albergo 3 stelle storico e accogliente . Dispone di 56 camere di varie tipologie, alcune con affaccio sui quartieri medievali circostanti . L’hotel offre servizi importanti per il turista: ampio garage custodito 24h (di fronte all’ingresso, non in ZTL) , colazione a buffet italiana e internazionale (anche nel giardino panoramico), servizio bar e una sala relax con vista sul centro storico .
Da qui è facile raggiungere il Battistero e il Duomo in pochi minuti a piedi. L’hotel si trova all’interno delle antiche mura senesi, a pochi minuti da Piazza del Campo (il cuore del centro storico) . Dalla sua posizione è possibile visitare comodamente Siena a piedi: in 5-10 minuti si arriva al Duomo e al Battistero, in 7-8 minuti a Piazza del Campo. La struttura è particolarmente apprezzata da famiglie e turisti che desiderano esplorare la città senza usare l’auto . Gli ospiti dell’Hotel Minerva beneficiano anche di una cordiale accoglienza ventennale; infatti dal 1959 l’hotel è gestito con attenzione alle esigenze del viaggiatore .
In sintesi, la posizione strategica e i servizi dell’Hotel Minerva lo rendono un ottimo punto di partenza per chi desidera visitare Siena. Nei prossimi paragrafi approfondiremo cosa vedere in città e nelle vicinanze.
Cosa visitare a Siena e dintorni?
Il centro storico di Siena è Patrimonio UNESCO ed è ricchissimo di arte e storia . Partendo dall’Hotel Minerva, consigliamo innanzitutto di percorrere via Banchi di Sopra fino a Piazza del Campo: qui si possono ammirare la tipica forma a conchiglia della piazza, il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, e la storica Fonte Gaia . A pochi metri, nell’omonima piazza, si trova il complesso Duomo con il Battistero di San Giovanni (di cui parliamo in questa guida) e la Libreria Piccolomini.
Altre attrazioni cittadine da non perdere sono la Loggia della Mercanzia (XVI sec.), il Palazzo Salimbeni (XIII-XIV secolo, sede storica di un’antica banca) e la Fortezza Medicea (1561), distante un breve tratto lungo via M. Buonarroti . Anche il Palazzo Tolomei (XIII secolo) e la Basilica di San Domenico meritano una visita. A piedi, percorrendo vicoli medievali, si possono scoprire scorci e botteghe tipiche dell’artigianato senese (ceramiche, tessuti, pelle).
Nei dintorni di Siena offriamo una miriade di itinerari. Lo staff dell’Hotel Minerva suggerisce escursioni nelle pittoresche colline toscane: dal borgo medievale di San Gimignano (cd. “città delle torri”), a Monteriggioni (famoso castello fortezza), fino al paesaggio delle Crete Senesi e alla Valle d’Orcia (Pienza, Montalcino per il Brunello). Vicinissime sono Colle Val d’Elsa e le zone del Chianti (con degustazioni di Vernaccia). Siena è anche un ottimo punto di partenza per raggiungere Firenze (1h in treno/auto) e Pisa .
Riassunto dei principali luoghi:
- Siena centro: Duomo (e Baptistero), Piazza del Campo, Palazzo Pubblico, Torre del Mangia, Fonte Gaia, Loggia Mercanzia, Palazzo Salimbeni, Fortezza Medicea, Palazzo Tolomei, etc.
- Musei: Museo Civico (in Palazzo Pubblico), Pinacoteca Nazionale (Palazzo Buonsignori), Museo dell’Opera del Duomo.
- Itinerari nell’Unesco: Borgo medievale di San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Abbazia di Monteoliveto, località del Brunello di Montalcino e Vernaccia di San Gimignano (enogastronomia).
In definitiva, l’hotel e Siena offrono cultura, arte e relax: basti pensare che dal giardino panoramico dell’hotel si gode un’unica vista sui rioni più antichi della città !
Riassunto (FAQ e tabelle)
- Dove si trova il Battistero? In Piazza San Giovanni (via Campo di Marte), sotto l’abside del Duomo di Siena . Ingresso dal complesso museale in Piazza Duomo.
- Chi l’ha costruito e quando? Iniziato intorno al 1317 da Camaino di Crescentino, completato nel 1325 . Facciata gotica lavorata nel 1355-1382 (rimasta incompiuta) .
- Orari di visita: Vedi tabella sopra. L’ultimo ingresso è 30’ prima della chiusura dei musei (può variare per celebrazioni religiose) .
- Prezzo biglietto: Biglietto unico Duomo/Battistero/Musei €21 (intero), €6 ridotto (7–11 anni) . Ingresso gratuito sotto i 7 anni, disabili con accompagnatore, residenti senesi, ecc. .
- Come arrivare: L’hotel Minerva offre parcheggio privato (non in ZTL) e dista pochi minuti dal Duomo. Il Battistero si raggiunge facilmente a piedi dal centro .
- Accessibilità: Il Battistero è in piano terra (rampe da terrazza piazza) ed è accessibile. Segnaletica e servizi adeguati per visitatori con disabilità.
- Cosa c’è da vedere? Oltre agli affreschi e al fonte battesimale già descritti, da vedere gli altri tesori dell’Opera del Duomo (tra cui la Biblioteca Piccolomini) e le meraviglie di Siena (vedi paragrafo “Siena e dintorni”) .
Tavola riassuntiva degli orari (2025):
| Periodo | Orari Battistero (Complesso Duomo) |
|---|---|
| 26 dic 2024 – 7 gen 2025 | 10:00 – 19:00 |
| 8 gen – 30 mar 2025 | 10:30 – 17:30 |
| 31 mar – 2 nov 2025 | 10:00 – 19:00 |
| 3 nov – 24 dic 2025 | 10:30 – 17:30 |
| 26 dic 2025 – 6 gen 2026 | 10:00 – 19:00 |
Tavola riassuntiva prezzi (2025):
| Tipologia biglietto | Prezzo (01/03–06/01) |
|---|---|
| Intero (adulti) | € 21,00 |
| Ridotto (bambini 7–11 anni) | € 6,00 |
| Gratuito (bambini fino a 6 anni) | € 0,00 |
Conclusione
Il Battistero di San Giovanni rappresenta un tesoro artistico di Siena, con i suoi affreschi del Vecchietta e i capolavori scultorei del Rinascimento . Soggiornare all’Hotel Minerva rende semplice visitarlo insieme alle altre meraviglie del centro storico. Grazie alla sua posizione strategica e ai numerosi servizi (parcheggio, colazione, giardino panoramico) , l’hotel è la base ideale per esplorare Siena a 360°, dai luoghi di culto alle piazze medievali fino alle escursioni fuori città come consigliato dalla guida locale . Buona visita!
Prenota qui direttamente sul sito il tuo soggiorno all’Hotel Minerva.