La Nobile Contrada del Nicchio è una delle diciassette contrade di Siena, e si trova nel Terzo di San Martino. Il suo stemma è una conchiglia sormontata da una corona granducale, con due rami di corallo (moventi dall’orecchio della valva) con un pendaglio formato da tre nodi di Savoia d’oro divisi da due rose di Cipro: una di rosso a destra e l’altra d’argento a sinistra. I suoi colori sono l’azzurro listato di rosso e giallo. Il motto della contrada è “È il rosso del corallo che m’arde in cor”.
La contrada ha il titolo di Nobile per il valore delle sue milizie a Montaperti (1260) e a Porta Pispini (1527); per aver portato l’acqua nel rione (1469) e alla fonte dei Pispini (1534).
Il Terzo di appartenenza è San Martino. Le compagnie militari della contrada sono Abbadia Nuova di sopra e Abbadia Nuova di sotto. Le contrade alleate del Nicchio sono il Bruco, l’Onda e la Tartuca. La contrada avversaria del Nicchio è il Valdimontone. Il santo patrono della contrada è San Gaetano da Thiene. La festa titolare si celebra la domenica intorno al 7 agosto. La corporazione della contrada è quella dei vasai.
La Nobile Contrada del Nicchio è una delle contrade più antiche di Siena, e ha una lunga e ricca storia. La contrada è molto sentita dai suoi contradaioli, che sono sempre pronti a sostenerla nelle sue corse al Palio.