Qual è la storia del 1° dei Palii che si svolge il 2 luglio in Piazza del Campo?
Eccola qui in sintesi.
Il primo Palio di Provenzano, quello che si svolge ogni anno in Piazza del Campo il 2 luglio, venne vinto dalla contrada della Torre e risale al 1656.
Venne organizzato in onore della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta e doveva restare un evento a sé.
Nel 1659 tuttavia, si decise di renderlo una consuetudine, una ricorrenza annuale con cadenza regolare e con una regola aurea ovvero che a vincere la corsa non fosse il fantino ma il cavallo, qualunque fosse la sorte del fantino durante la carriera.
Nel 1660 poi, per la prima volta, venne fatto stendere una strato di terra in Piazza del Campo in modo da aiutare e sostenere i cavalli nel galoppo.
Del 1676 è poi l’inizio di uno dei rituali dei più importanti dell’intero Palio ovvero l’assegnazione dei cavalli per puro sorteggio.
L’ordine di assegnazione era anche l’ordine della mossa mentre la partenza era segnalata mediante un suono di tromba e la successiva caduta del canape.
Alla contrada vittoriosa non veniva però assegnato il Palio ma un vassoio di argento detto “bacile” che successivamente doveva essere restituito in cambio di 50 ducati.
Nel 1682 nasce poi il rituale della benedizione del cavallo e del fantino che viene eseguito ancora oggi all’interno della Chiesa di ciascuna contrada, un evento per i contradaioli e dove deve regnare il massimo silenzio per il rispetto del rituale e della sicurezza fisica del cavallo.