Il 15 Luglio del 1986 trovammo nella hall questa meravigliosa lettera di un ospite misterioso.
La Conserviamo ancora per il modo in cui parla del Minerva e dell’Amore.
Ecco le sue parole:
“Questo hotel di Siena è diverso dagli altri in cui sono stato nell’ultime due settimane pensando a te.
Si affaccia su paesaggi e vedute uniche dei rioni e di contrade e si erge sopra il manto collinare della città per disegnarne un magnifico profilo fatto di popoli, di vita e di musei.
Dalla mia camera sto guardando incantato la cupola.
Guardo le merlature, le torri, le basiliche e penso a te.
Penso al momento in cui ti rivedrò…..finalmente ti rivedrò…. e rivedrò i tuoi occhi, il tuo viso, le tue mani e quel sorriso che solo questa città e questa vista sono in grado finalmente di farmi rivivere.”
Firmato M.