La Loggia della Mercanzia, detta anche dei Mercanti, è uno splendido esempio di architettura senese tardo-gotica e rinascimentale. Situata nell’incantevole “Croce del Travaglio” – l’incrocio tra via di Città, via Banchi di Sopra e via Banchi di Sotto, alle spalle di Piazza del Campo – questo monumento segna il passaggio dallo stile medievale a quello rinascimentale senese . Progettata da Sano di Matteo e completata da Pietro del Minella tra il 1417 e il 1444, la loggia fu originariamente ampliamento e abbellimento del Palazzo della Mercanzia, sede dell’arte mercantile cittadina . Oggi l’elegante porticato archiato conserva intatte le testimonianze artistiche del XV secolo, a pochi passi dal cuore del centro storico. Dalla sua posizione privilegiata, l’Hotel Minerva – con camere panoramiche e parcheggio riservato – è un punto di partenza ideale per raggiungere la loggia e gli altri tesori di Siena .
Nel corso dei secoli la Loggia della Mercanzia è stata scenario di eventi storici e culturali: nel 1764 divenne sede del prestigioso Circolo degli Uniti, fondato nel 1657, che ospitò nobili e capi di Stato durante le visite a Siena . Ad esempio, furono organizzati palî straordinari per la regina Violante di Baviera (1715) e per re e regine d’Italia dell’Ottocento . E oggi, grazie ai recenti restauri conservativi del XIX secolo, la loggia mostra al visitatore le sue decorazioni originali (volte affrescate, nicchie e banchi marmorei) e la facciata neoclassica restaurata da Ferdinando Fuga .
Origini e storia
Quando fu costruita e perché? La loggia venne edificata come sede dell’Arte della Mercanzia – la corporazione dei mercanti e banchieri di Siena durante la Repubblica Senese – e per segnalare il peso economico di questa istituzione. La sua costruzione iniziò nel 1417 sotto la guida di Sano di Matteo e proseguì fino al 1428; i lavori furono poi completati tra il 1428 e il 1444 da Pietro del Minella . Lo stile rispecchia questo cambio di epoca: vi si vede un’evoluzione dal gotico verso il primo Rinascimento, con eleganti archi a tutto sesto affiancati da colonne bugnate e decorazioni tardogotiche. Nel Quattrocento vennero aggiunte le statue dei santi e i banchi marmorei interni, opere di artisti senesi dell’epoca .
La facciata principale della Loggia è composta da tre grandi archi su quattro pilastri, come si vede in figura. Nel timpano sopra il portale centrale è inciso “GLI UNITI”, motto del Circolo degli Uniti senese . Le nicchie sui pilastri contengono cinque statue in marmo: San Pietro e San Paolo (santi protettori del commercio) scolpiti dal Vecchietta (rispettivamente 1458 e 1460), e San Savino, Sant’Ansano e San Vittore, opera di Antonio Federighi (datati circa 1456-1463) . Queste sculture commemorano proprio i quattro antichi santi patroni di Siena (vecchio stemma cittadino) e ben illustrano la ricchezza artistica del Quattrocento senese. Al di sopra degli archi, una balconata settecentesca aggiunta da Fuga apre sul lato verso Piazza del Campo, mentre le voluminose lanterne in ferro battuto sottolineano il profilo elegante dell’edificio.
Arte e decorazioni
Nelle sculture e nelle decorazioni interne si legge la storia artistica di Siena. Oltre alle statue già citate, la loggia conserva due banchi marmorei laterali finemente scolpiti: quello di destra (Opera di Federighi, 1459-1464) raffigura “Uomini illustri romani”, mentre quello di sinistra (di Urbano da Cortona, ca. 1460) mostra le Virtù Cardinali . Entrambe le opere, in rilievo sul marmo, arricchiscono il piano terra con simboli di saggezza e valori civili. Le volte interne della loggia sono affrescate nel XVI secolo: sulla prima a sinistra dipende Pastorino dei Pastorini (1549–1552), mentre le altre due tozze sono di Lorenzo Rustici (1553–1563) . Più tardi, alla fine del Settecento (1793-94), il pittore Luigi Ademollo realizzò un grande monocromo sul soffitto superiore del salone . Questi cicli decorativi mostrano elementi rinascimentali (personaggi mitologici, scene prospettiche e arabeschi), oggi reintegrati e restaurati a varie epoche, e rendono la visita alla loggia un’esperienza visiva unica.
Al primo sguardo nell’atrio della loggia si rimane colpiti dalle decorazioni allegoriche della cupola centrale (figura 2). I vivaci colori rosso-bruni e dorati testimoniano l’arte degli affrescatori del Cinquecento . Nel complesso, archi, colonnati, statue e affreschi convivono armoniosamente, rendendo la loggia uno spazio carico di significato storico-artistico.
Loggia, circoli e palì: curiosità storiche
- Sede del Circolo degli Uniti – Dal 1764 la Loggia, insieme al Palazzo della Mercanzia retrostante, ospita il Circolo degli Uniti, il più antico club privato d’Italia (fondato nel 1657) . I nobili senesi che vi aderivano rinnovarono la facciata sul lato di Piazza del Campo su disegno di Ferdinando Fuga, demolendo l’antica chiesa di Santi Pietro e Paolo che vi si addossava .
- Palì organizzati – Il Circolo, ricco di influenti membri, organizzò memorabili corse del Palio. Ad esempio, nel 1715 un palio fu allestito per la vedova di Ferdinando de’ Medici, governatrice di Siena, mentre nel 1887 il re Umberto I e la regina Margherita e nel 1904 il re Vittorio Emanuele III assistettero da grandiosi palchi alla corsa . Ancora oggi la tradizione del Palio di Siena riecheggia nella Piazza del Campo, nei pressi dell’antica loggia.
- “Una Moventur Variis” – Lo stemma dei Signori Uniti del Casino (Circolo degli Uniti) – una meridiana – porta il motto latino “Una Moventur Variis”, scolpito sopra il portale . Segno della loro visione illuminata, rimane tuttora visibile nella pietra bianca della loggia come promemoria della storia associativa senese.
Dati architettonici in breve
| Caratteristica | Dettaglio |
|---|---|
| Stile architettonico | Gotico internazionale in fase di transizione al Rinascimento . |
| Periodi di costruzione | 1417–1428 (Sano di Matteo), 1428–1444 (Pietro del Minella) . |
| Architetti / Artisti | Sano di Matteo, Pietro del Minella; scultori: Vecchietta e Federighi . |
| Statue nella loggia | 5 Santi (Pietro, Paolo, Savino, Ansano, Vittore) . |
| Decorazioni delle volte | Affreschi di Pastorino dei Pastorini (1549-52) e Lorenzo Rustici (1553-63) . Monocromo di Ademollo (1793-94) al piano superiore . |
| Banchi marmorei | Federighi e Urbano da Cortona (fig. “Uomini romani” e “Virtù cardinali”) . |
| Proprietario attuale | Circolo degli Uniti (dal 1764) . |
Cosa vedere nei dintorni
La posizione della Loggia della Mercanzia è particolarmente comoda per i turisti: si trova a pochi metri da Piazza del Campo, il centro pulsante di Siena. Da lì, in un raggio di pochi minuti a piedi si raggiungono altri monumenti imperdibili: il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, il Duomo di Siena (a circa 500 m), l’antica Fonte Gaia, e le strette vie medievali del centro . È consigliabile programmare una passeggiata circolare: partire da Piazza del Campo verso la Loggia, poi proseguire verso via Banchi di Sopra per tornare a Piazza del Campo o visitare il Museo Civico e la Cripta dello stesso Palazzo Pubblico. Grazie alla posizione collinare, nei pressi dell’albergo Minerva si trovano anche i Giardini della Lizza e la Fortezza Medicea per piacevoli viste panoramiche sulla città. Inoltre, il loggiato è il punto di incontro di varie contrade durante i festeggiamenti del Palio (specialmente l’Ortica, che ha sede nelle vicinanze), offrendovi un’esperienza culturale autentica se viaggiate a Siena nei giorni di festa.
Esperienze tipiche e ristoranti consigliati
Il tour della Loggia può essere completato con assaggi della cucina locale e visite a botteghe storiche. Nei dintorni si trovano alcune tra le più antiche osterie e caffè storici di Siena. Per un caffè e dolci tipici senesi (come il celebre panforte o ricciarelli), potete fare tappa al Caffè Nannini (Via Banchi di Sopra 24) , noto per la sua tradizione familiare. Per un pranzo o cena tradizionale toscana, sono raccomandati La Taverna di Cecco (cucina rustica senese) o l’Osteria Permalico (piatti creativi con prodotti locali) . Consigliamo di prenotare nei periodi di alta stagione, soprattutto durante il Palio, quando i locali del centro sono molto affollati. Infine, non perdetevi una passeggiata culinaria attraverso le vie adiacenti: le piccole enoteche e gastronomie del centro offrono i vini del Chianti e i formaggi pecorini, ideali per un aperitivo tipico.
Domande frequenti (FAQ)
- D: Dove si trova esattamente la Loggia della Mercanzia?
R: È alle spalle di Piazza del Campo, sulla Croce del Travaglio fra via di Città, via Banchi di Sopra e via Banchi di Sotto . - D: Chi la costruì e in quale stile?
R: Fu progettata da Sano di Matteo (1417–1428) e completata da Pietro del Minella (1428–1444) . Lo stile è di transizione fra il gotico e il primo Rinascimento senese . - D: A cosa serviva la loggia nel Medioevo?
R: Ospitava l’Arte della Mercanzia (i mercanti professionisti) della Repubblica di Siena . Questo ente autonomo gestiva il commercio cittadino, e la loggia era simbolo del dialogo fra potere mercantile e potere politico (Palazzo Pubblico di fronte). - D: Quali statue si vedono nella loggia?
R: Cinque statue di santi in nicchie ai pilastri: San Pietro e San Paolo (scolpiti da Vecchietta, 1458-1460) e i protettori di Siena San Savino, Sant’Ansano e San Vittore (opera di Antonio Federighi, anni 1456-1463) . - D: È possibile visitare l’interno della loggia?
R: Sì, la loggia è aperta al pubblico in ogni momento (è uno spazio a cielo aperto senza biglietto d’ingresso) . I particolari artistici si possono ammirare liberamente passeggiando sotto le volte. Attenzione però: non c’è un custode e nelle ore serali l’area è poco illuminata. Per informazioni aggiornate si può consultare l’ufficio turistico o il sito ufficiale di Siena . - D: Ci sono visite guidate organizzate?
R: Alcuni tour a piedi di Siena includono anche la Loggia della Mercanzia tra le tappe. Inoltre, il Circolo degli Uniti a volte organizza visite guidate alla sede storica . È possibile prenotare guide locali specializzate in arte senese oppure partecipare a tour ufficiali del comune. - D: La loggia è accessibile a persone con disabilità?
R: Il portico al piano terra è raggiungibile con facilità (pavimentazione a raso, senza gradini), ma alcune aree interne possono presentare ostacoli (stalli orizzontali o basole sconnesse) . Nel complesso l’accessibilità è parziale: si consiglia di contattare gli organizzatori locali in anticipo per eventuali necessità specifiche . - D: Quanto dista la loggia dall’Hotel Minerva?
R: La loggia si trova a soli 5–7 minuti a piedi da Hotel Minerva, percorrendo un breve tragitto verso Piazza del Campo . L’hotel è situato nel centro storico nord di Siena, a pochi passi dal vivace cuore cittadino . - D: Cosa fare dopo la visita?
R: Dalla loggia è semplice proseguire il tour della città: potete recarvi in Piazza del Campo (a 100 m), salire sulla Torre del Mangia, ammirare la cattedrale e i suoi musei (circa 500 m) o esplorare i vicoli fino a Porta Romana. I vicini Giardini della Lizza offrono una vista panoramica sulla cinta muraria. Per mangiare consigliamo di scegliere tra le osterie del centro storico (Tabella 4), dove assaggiare i pici, il cinta senese, il panforte e altri piatti tipici della zona .
Itinerari consigliati
- Percorso breve (camminata storica): partire dall’Hotel Minerva e dirigersi verso sud in via di Città, imboccare via Banchi di Sopra; al primo incrocio sulla piazza del Campo troverete la Loggia della Mercanzia sulla sinistra. Poi proseguite verso il Battistero, la Cattedrale e le vie medievali di Piazza del Duomo .
- Tour completo (mezza giornata): includete anche i Musei del Palazzo Pubblico (vicino alla loggia) e la Fortezza Medicea; non mancate un caffè alla storica Nannini in Piazza del Campo. Infine, se viaggiate in agosto o luglio, verificate date e regole di accesso del Palio di Siena per assicurare la visita.
| Itinerario | Durata a piedi | Distanza (circa) |
|---|---|---|
| Hotel Minerva → Loggia Mercanzia | 5 min | 400 m |
| Loggia Mercanzia → Palazzo Pubblico/Torre del Mangia | 2 min | 100 m |
| Loggia Mercanzia → Duomo di Siena | 6 min | 500 m |
| Percorso Anello: Loggia → Duomo → Fonte Gaia → Piazza del Campo → Loggia | 15–20 min | 1,2 km |
Hotel Minerva: punto di partenza ideale








L’Hotel Minerva merita un’ampia presentazione poiché è il luogo ideale dove soggiornare durante la visita alla loggia e a Siena. Si tratta di un albergo 3 stelle storico, con 56 camere di varie tipologie, ognuna arredata in modo autentico nel rispetto delle architetture originali . La sua posizione è strategica: situato all’interno delle antiche mura nord di Siena, dista appena pochi minuti a piedi da Piazza del Campo e dal centro medievale . Dalle finestre delle camere – soprattutto quelle ai piani alti – si gode un panorama mozzafiato sui tetti rossi e le torri della città .
L’hotel offre servizi comodi per i turisti: un parcheggio privato coperto da 20 posti (un lusso in centro storico) e Wi-Fi gratuito in tutta la struttura . Prima di partire per il tour della giornata vi aspetta una ricca colazione internazionale con prodotti locali (salumi, formaggi, dolci tipici senesi) nel luminoso breakfast room panoramico. Il personale è multilingue, disponibile a fornire mappe e consigli sui migliori itinerari e ristoranti .
Tabella 3: Vantaggi dell’Hotel Minerva
| Vantaggio | Dettaglio |
|---|---|
| Posizione | A pochi passi da Piazza del Campo e dalla Loggia della Mercanzia . |
| Vista panoramica | Camere con vista sui tetti medievali di Siena . |
| Servizi | Parcheggio coperto, Wi-Fi gratuito, colazione inclusa . |
| Esperienza locale | Ambiente storico e accogliente con atmosfera familiare; consigli personalizzati. |
Grazie a tutto questo, dal Minerva è facile esplorare a piedi Siena in ogni stagione . Il personale organizza anche tour enogastronomici nei dintorni (ad esempio nei vigneti del Chianti) e raccomanda ristoranti tipici in città. In breve, soggiornare all’Hotel Minerva significa essere in posizione premium per visitare la Loggia della Mercanzia e godersi il meglio di Siena con comodità .
Riepilogo e consigli pratici
La Loggia della Mercanzia è oggi un monumento all’aperto sempre visibile dall’esterno; non ci sono entrate obbligatorie o biglietti per ammirarla. Vi consigliamo di passare a vari orari della giornata per osservare come la luce colora diversamente le sue pietre: al mattino presto o al tramonto la luce laterale esalta i dettagli delle statue e dei rilievi. Poiché è un luogo pubblico, fate attenzione ai veicoli e alle normali attività cittadine. Al tramonto, nelle serate d’estate, la loggia può essere illuminata da luci calde che ne sottolineano l’atmosfera storica.
Infine, non dimenticate che la Loggia della Mercanzia è un patrimonio di Siena collegato alle vicende cittadine: l’arte della contrada (che gareggiano nel Palio), il collettivo dei mercanti medievali, e la vita culturale contemporanea. Oltre alle fonti storiche citate, per approfondire potete consultare le guide di Visit Siena o il sito ufficiale del Comune. Ma la miglior esperienza rimane quella “sul campo”: fermarsi sotto gli archi della loggia, osservare le statue e immaginare le fiaccole di una festa di palio sotto la volta affrescata.
Prenota qui direttamente sul sito il tuo soggiorno all’Hotel Minerva.