Il Palio non è mai semplicemente la corsa di cavalli che si svolge in Piazza del Campo il 2 luglio e il 16 agosto ma vive di specifiche regole e protocolli.
Due dei protocolli più importanti che scandiscono la corsa sono le batterie di selezione dei cavalli e successivamente la loro assegnazione alle singole contrade per la corsa.
Le batterie infatti, sono l’incipit del Palio e consistono in corse composte da 5-6 cavalli ciascuna per un totale di circa 30-35 cavalli da cui saranno selezionati quelli che parteciperanno al Palio stesso.
Le batterie servono a controllare sia la condizione dei cavalli che la loro adattabilità a Piazza del Campo.
Ci sono infatti molti cavalli che per condizione e poca dimestichezza con le forme e delle difficoltà della Piazza, non sarebbero mai adatti alla corsa.
Stessa cosa vale per cavalli o troppo potenti o troppo deboli.
Nel Palio infatti, si tende a scegliere cavalli con esperienza del Palio stesso e più o meno della stessa potenza e caratura ciascuno.
Questa è la prima fase.
La seconda fase invece, consiste nell’assegnazione dei cavalli, ovvero nell’assegnazione alle contrade dei 10 cavalli selezionati mediante un’estrazione a sorte.
L’estrazione avviene giorni prima del Palio ed avviene direttamente in Piazza del Campo tra le 12.30 e le 13.30.
Si tratta di uno degli eventi più importanti del Palio stesso perché la Contrada può vedere assegnatosi uno dei cavalli che appartengono al lotto vincente.