Siena e Santa Caterina: guida ai luoghi legati alla patrona d’Europa

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Siena è una città medievale di straordinaria bellezza, caratterizzata da piazze di mattoni rossi e antichi vicoli che raccontano secoli di storia . Il suo centro storico è Patrimonio Mondiale UNESCO e ogni angolo del Terzo di Camollia, del Castello o di Fontebranda evoca la vita senese di un tempo. Al suo interno si intrecciano luoghi di fede, arte e tradizione: tra questi, spiccano quelli legati a Santa Caterina da Siena, la santa senese dichiarata patrona d’Italia nel 1939 da Pio XII e compatrona d’Europa nel 1999 da Giovanni Paolo II . In questa guida tematica scopriremo i luoghi della città legati alla vita della santa, un itinerario sulle sue tracce e tutte le informazioni pratiche per organizzare il proprio soggiorno. Il glamour toscano dell’Hotel Minerva a Siena fa da punto di partenza ideale: situato nel cuore del centro storico, fuori dalla ZTL con parcheggio privato , è un’accogliente base da cui iniziare le visite.

Chi era Santa Caterina di Siena?

D: Chi era Santa Caterina di Siena e perché è tanto venerata?
Santa Caterina Benincasa (1347-1380) è stata una terziaria domenicana senese, figura mistica e dotta, la cui vita straordinaria è venerata in tutto il mondo. Nonostante l’umile estrazione sociale, Caterina dedicò la propria esistenza alla preghiera e al servizio dei più deboli, ricevendo a 27 anni le stimmate invisibili . Fu autrice di circa 300 lettere e scritti spirituali, rivolgendosi con coraggio a papi, sovrani e signori per mediare conflitti politici e riformare la Chiesa . Grazie alle sue esortazioni si favorì il ritorno del papato da Avignone a Roma, influenzando il grande scisma d’Occidente. Per la sua vita di «sapienza infusa» , Caterina fu canonizzata da papa Pio II nel 1461 ed eletta Dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970 . Oggi viene celebrata come patrona d’Italia e compatrona d’Europa , nonché santa protettrice di molte istituzioni e famiglie (anche in Siena si venera come patrona dell’antica Contrada del Drago e dell’Oca ). La sua figura è riconoscibile dall’abito domenicano bianco e nero, dalla corona di spine e dalle mani cuoriformi, simboli del suo “matrimonio mistico” con Cristo e delle sue ferite spirituali .

Luoghi di Santa Caterina a Siena

Siena offre numerosi luoghi di culto e monumenti dove rivivere la storia di Santa Caterina. Per ogni tappa riportiamo la descrizione e l’indirizzo.

Basilica Cateriniana di San Domenico (Piazza San Domenico, 1) – Chiesa di riferimento di Santa Caterina, dove ella frequentava la messa. Qui è custodita la reliquia più importante: la sacra testa della Santa, conservata in un reliquiario accanto alla cappella a lei dedicata . Nella navata destra si trova anche il Crocifisso delle Stimmate, un crocifisso pisano su cui Caterina ricevette le stimmate nel 1375. La Basilica, dominata dal rosso mattone gotico, è sede dei Padri Domenicani che ne custodiscono la memoria e guidano i pellegrini .

Casa-Santuario di Santa Caterina (Costa Sant’Antonio, 4) – È la casa natale della santa, trasformata in museo-santuario. Attraversato il Portico dei Comuni (costruito dopo il 1939 con i contributi di tutti i Comuni d’Italia), si visitano il cortile, la cucina di famiglia e la piccola chiesa del Crocifisso dove è conservato il crocifisso miracoloso . L’Oratorio della Cucina presenta dipinti rinascimentali che narrano episodi della vita di Caterina . Al piano inferiore si accede all’Oratorio della Camera, dove la giovane Caterina pregava e riposava sul suo giaciglio di pietra. Il santuario è aperto tutti i giorni (9:00-12:30 e 15:00-18:00 ) e l’ingresso è gratuito.

Fontebranda (Via di Fontebranda) – Antica fonte pubblica medievale di Siena, molto cara alla Santa e luogo leggendario della sua nascita. Caterina nacque infatti nei pressi di questa fonte, dove suo padre lavorava come tintore . La suggestiva Fontebranda, a tre vasche scavate nel tufo, riecheggia il passaggio di generazioni. Dal fondo della Piazza dietro la Fontebranda parte anche una piccola scala mobile – detto Atrio della Fontebranda – che porta verso il Duomo, per chi preferisce evitare i tornanti di Via del Costone. Per gli amanti del trekking urbano, si può salire a piedi da Via del Costone: lungo la salita, sulla parete, si trova un affresco che ricorda la prima visione che ebbe Caterina bambina (l’apparizione di Cristo e dei santi) .

Battistero di San Giovanni (Piazza San Giovanni) – Luogo del battesimo di Caterina, il Battistero custodisce le leggende della sua giovinezza. Salendo le gradinate di marmo verso il Duomo, si nota una piccola croce incisa su uno scalino: è la testimonianza di un episodio narrato dalla tradizione, quando il diavolo apparve e la piccola Caterina cadde, lasciando il segno sulla pietra . Il Battistero è oggi visitabile nei suoi affreschi trecenteschi e nell’adiacente Museo dell’Opera del Duomo.

Complesso Santa Maria della Scala (Piazza del Duomo, 1) – Antico ospedale cittadino, è il luogo in cui Caterina da piccola aiutava i malati e i poveri. Nel vasto complesso museale si trova l’Oratorio di Santa Caterina della Notte, ricostruito sul luogo in cui ella sostava e pregava durante i turni di assistenza . Nella cripta dell’ospedale è conservato anche il letto sul quale la santa fu adagiata quando, gravemente malata, fu curata dalle infermiere (il cosiddetto “Letto di Caterina”). Da non perdere è il grande Museo Santa Maria della Scala, con sale multimediali che raccontano la storia caritativa della città.

Duomo di Siena (Piazza del Duomo, 8) – Sebbene non sia luogo di culto diretto di Caterina, la cattedrale ospita importanti opere d’arte dedicate alla santa. Numerosi artisti rinascimentali senesi le hanno dedicato dipinti e statue conservati nel complesso museale dell’Opera del Duomo . Passeggiando per la navata, osservate pale d’altare e vetrate che le rendono omaggio. Accanto alla cattedrale si apre la Pinacoteca Nazionale di Siena (Via San Pietro, 29), che espone pregevoli quadri e affreschi del Tre-Quattrocento senese. Tra le sue raccolte si trovano anche dipinti raffiguranti la santa , opere utili a contestualizzare il suo culto nella pittura rinascimentale.

LuogoDescrizioneIndirizzo / Nota
Basilica di San DomenicoChiesa madre della Santa. Custodisce la reliquia della testa di S. Caterina e il crocifisso delle stimmate .Piazza S. Domenico, 1
Casa-Santuario di S. CaterinaCasa natale trasformata in santuario. Contiene l’Oratorio della Cucina, il Crocifisso e la “camera” di S. Caterina .Costa Sant’Antonio, 4 – (Fontebranda)
FontebrandaAntica fonte medievale. Accanto il luogo della nascita di Caterina; secondo la leggenda, qui ebbe la prima visione .Piazza di Fontebranda
Salita del CostoneRipida via medievale. Qui la bimba Caterina ebbe la visione di Gesù Bambino (ricordata da un dipinto sulla parete) .Da Via del Costone fino a Piazza del Duomo
Battistero di San GiovanniBattesimo di Caterina; sullo scalino si vede una croce scolpita che ricorda quando cadde durante un esorcismo .Piazza San Giovanni
Santa Maria della ScalaAntico ospedale dove la santa assistette poveri e infermi. Qui è l’Oratorio di S. Caterina della Notte .Piazza del Duomo, 1
Duomo di SienaCattedrale ricca di opere d’arte senesi. Custodisce, nell’annesso Museo dell’Opera, opere che rendono omaggio a Santa Caterina .Piazza del Duomo, 8
Pinacoteca Nazionale di SienaMuseo della pittura senese con quadri d’autori locali. Espone opere con Santa Caterina ritratta .Via San Pietro, 29

Itinerario tematico: sulle orme di Santa Caterina

D: Come pianificare un itinerario a piedi sulle tracce di Santa Caterina?
Si può trascorrere un’intera giornata esplorando a piedi i luoghi di Caterina nel centro di Siena. Si parte dall’Hotel Minerva (Via Garibaldi 72), dal quale si raggiunge in pochi minuti di passeggiata la Basilica di San Domenico (a circa 15 minuti ). Qui si visita la Cappella della Santa e la sala del Crocifisso (dove si conserva il Crocifisso delle Stimmate) . Proseguendo, si scende verso il Santuario-Casa di S. Caterina in Fontebranda: è lì che abitava la famiglia Benincasa, trasformata oggi in museo . All’interno si vedono il celebre Oratorio della Cucina con affreschi della vita di Caterina e la Cappella del Crocifisso.

Dopo pranzo si sale verso il centro storico: lungo il percorso si passa per il Battistero di San Giovanni (dove Caterina fu battezzata) e si nota la piccola croce sulle scale che narra la leggenda della sua caduta quando ancora bambina . Di fronte, l’Ospedale di Santa Maria della Scala è tappa obbligata: si scende nel sotterraneo per ammirare l’Oratorio di Santa Caterina della Notte, costruito in onore della sua carità verso i malati . Si può inoltre visitare il Museo di Santa Maria della Scala, ricco di reperti sull’assistenza medievale. Nel pomeriggio si prosegue verso il Duomo e la Pinacoteca, dedicando una sosta alle opere d’arte senesi (tra cui affreschi e dipinti rinascimentali) che celebrano la santa .

Se resta tempo, si può concludere con una passeggiata alla Fontebranda (amena nell’ora del tramonto) o salire nuovamente al Costone del Duomo, ammirando il panorama della città e il murale della prima apparizione di Gesù alla piccola Caterina . In un solo giorno si ripercorrono così i momenti chiave della vita di Caterina, entrando in contatto con la Siena medievale e le sue atmosfere suggestive.

Hotel Minerva: punto di partenza ideale

D: Perché scegliere l’Hotel Minerva per dormire a Siena?
L’Hotel Minerva è un caratteristico albergo 3 stelle nel cuore di Siena . Pur essendo «dentro alle mura medievali» , si trova appena fuori dalla zona a traffico limitato, quindi è raggiungibile in auto senza permessi speciali: ciò permette agli ospiti di lasciare il mezzo nel parcheggio privato e videosorvegliato dell’hotel . Dall’albergo si raggiungono a piedi i principali monumenti: Piazza del Campo è a circa 15 minuti, il Duomo a 17 minuti , la Fortezza Medicea a 13 minuti . Anche la stazione ferroviaria è vicina (appena 1 km, raggiungibile in 15 minuti a piedi o 7 minuti di bus) . La posizione tranquilla e sicura della zona, lontana dal caos notturno, consente al turista di riposarsi nella quiete dopo le escursioni.

L’Hotel Minerva punta molto sull’accoglienza e sui servizi: dispone di reception 24 ore, Wi-Fi gratuito in tutta la struttura e una sala meeting per i viaggiatori business . Ogni mattina gli ospiti trovano una colazione continentale a buffet con dolci locali, marmellate fatte in casa e prodotti artigianali ; nella bella stagione è piacevole consumarla all’aperto nel giardino panoramico con vista sui tetti di Siena . Nelle camere (dall’economy al junior suite) non manca l’aria condizionata, TV e mini-frigo . Lo staff multilingue, sempre disponibile, sa consigliare itinerari personalizzati e “segreti” sulla città, suggerire ristoranti tipici e organizzare attività speciali: dalle degustazioni di vino sulle colline del Chianti alle gite a cavallo nella campagna toscana . Famiglie e coppie ricevono attenzioni extra – camere family con letti supplementari o romantiche sorprese su richiesta – rendendo il soggiorno presso l’Hotel Minerva confortevole e indimenticabile.

ServizioDescrizione (Hotel Minerva)
Parcheggio privato copertoGarage videosorvegliato riservato agli ospiti , soluzione rara nel centro storico.
Wi-Fi gratuitoConnessione internet Wi-Fi ad alta velocità in tutta la struttura (camere e aree comuni) .
Colazione continentaleRicca colazione a buffet con dolci artigianali, salumi tipici e frutta fresca . Possibile servizio in giardino.
Reception 24hAccoglienza continua con personale multilingue, pronto a fornire consigli e assistenza 24h su 24 .
Sala meetingSala riunioni attrezzata con luce naturale, ideale per viaggi di lavoro o incontri professionali.
Servizi extraDepósito bagagli (anche dopo il check-out), noleggio bici, baby menù colazione per bambini , organizzazione visite e attività.
Camere panoramicheCamere con vista sui tetti di Siena, arredate in stile locale ma con comfort moderni (aria condizionata, smart TV, minibar) .

Cucina senese e ristoranti consigliati

D: Dove mangiare a Siena per assaporare la cucina locale?
La tradizione gastronomica senese vanta piatti robusti e sapori decisi: tra i classici spiccano i pici al ragù di cinghiale, la ribollita toscana, la fiorentina alla brace, e come dolci tipici il panforte, i ricciarelli e i cantucci con vin santo. Tra i locali consigliati (anche dallo staff dell’hotel) ci sono diversi ristoranti caratteristici del centro:

  • La Grotta di Santa Caterina (via della Galluzza, 26) – Ambientazione rustica in vecchi archi di pietra. Specialità: cucina contadina toscana, con salumi senesi, pappardelle al cinghiale e l’antica ricetta del gallo indiano (antico tacchino speziato) . Grande carta dei vini (Brunello in primo piano) e dolci casalinghi, come tiramisù e torta coi pinoli .
  • Taverna di San Giuseppe (via G. Duprè, 32) – Locale storico scavato nel tufo, appartenente alla Contrada dell’Onda. Cucina toscana verace: pici cinghiale e porcini, gnocchi verdi con ortiche, bocconcini di fiorentina in umido con patate . Carni selezionate (Fiorentina di Chianina) e ampia cantina di vini locali .
  • Il Mestolo (via Fiorentina, 81) – Per gli amanti del pesce: cucina mediterranea e profumo di mare anche in una città di terra . Da provare la cacio e pepe con rombo, il baccalà fritto e la pappa al pomodoro con cozze ; ottimo fritto misto e dessert come il Mont Blanc .
  • Gallo Nero (via del Porrione, 65/67) – Ristorante ambientato in un’antica cantina senese. Propone piatti ispirati alle ricette medievali della tradizione senese : tra i primi la zuppa di Cecco (zuppa di pane con ortiche) e pappardelle al tartufo , tra i secondi bocconcini di capriolo al ginepro. Suggestiva carta dei vini con Brunello e Nobile di Montepulciano .
RistoranteIndirizzoNote
La Grotta di Santa CaterinaVia della Galluzza, 26Cucina toscana (cinghiale, pici, gallo indiano) . Cantina di Brunello e Dolci casalinghi.
Taverna di San GiuseppeVia Giuseppe Duprè, 32 (Contrada Onda)Ambiente rustico in grotta di tufo. Cucina tipica (pici cinghiale, gnocchi verdi, Fiorentina) .
Il MestoloVia Fiorentina, 81Ristorante di pesce fresco: baccalà, cacio e pepe con rombo, frittura di mare .
Gallo NeroVia del Porrione, 65/67Atmosfera medievale, cucina senese antica: zuppa di pane, pappardelle al tartufo, capriolo al ginepro .

Per un pranzo veloce o un aperitivo si trovano anche trattorie e enoteche tipiche, dove assaggiare panini farciti con salumi locali (la “finocchiona” senese) e degustare vini del territorio. L’Hotel Minerva fornisce mappe e consigli aggiornati su nuovi locali, per vivere al meglio l’enogastronomia senese.

Eventi religiosi e celebrazioni

D: Quali sono gli eventi liturgici e civili in onore di Santa Caterina a Siena?
La festa liturgica di Santa Caterina (29 aprile) è molto sentita a Siena. In quei giorni si svolgono le Feste Cateriniane, un fitto programma di celebrazioni religiose e manifestazioni pubbliche . Ecco il calendario tipico delle cerimonie (anno 2025 come esempio):

  • 29 aprile: celebrazione della Messa solenne alle ore 11 presso il Santuario-Casa di Santa Caterina in Fontebranda e alle ore 18 nella Basilica di San Domenico . Quest’ultimo giorno è caratterizzato da preghiere speciali e benedizioni in onore della santa.
  • 2 maggio: alle ore 16:30 presso la Casa di Santa Caterina (Fontebranda), conferenza pubblica sul tema delle stimmate di S. Caterina, a cura di studiosi locali .
  • 3 maggio: ore 15:00 omaggio floreale alla statua di Santa Caterina in Via XXV Aprile da parte delle autorità civili e militari . Alle 16:30 Messa solenne nella Basilica di S. Domenico (presieduta dall’Arcivescovo) . Nel pomeriggio alle 17:30 parte il corteo delle Contrade, dalla Basilica verso Piazza del Campo, dove alle 18:00 si impartisce la benedizione con la reliquia della santa a tutta la città, all’Italia e all’Europa . La serata prosegue con il tradizionale concerto in onore di Santa Caterina presso il Duomo (esibizioni corali e orchestrali) .
  • 4 maggio: alle 9:30 dal Palazzo Comunale parte un corteo delle Contrade verso il Santuario-Casa di S. Caterina per l’offerta dell’olio per la lampada votiva (tradizione secolare) . A seguire, viene deposto un cero e si offrono ceri votivi alla Santa (cerimonia con autorità civili e religiose).

Oltre alla festa principale, lungo l’anno si tengono pellegrinaggi, pellegrinaggi giubilari (a volte abbinati alle Contrade), visite guidate tematiche e momenti di preghiera nelle chiese. Ad esempio, la Domenica delle Palme si celebra la memoria delle stimmate, e il 3 ottobre (anniversario del titolo di Dottore della Chiesa) si può assistere a prediche speciali. Chi soggiorna a Siena in quei giorni troverà un’atmosfera di festa, con bandiere di contrada e rievocazioni storiche. Il programma completo degli eventi viene pubblicato annualmente dall’Arcidiocesi e dagli organizzatori locali (visitando i siti delle parrocchie senesi o dell’Arcidiocesi si possono reperire i dettagli aggiornati).

Trasporti e informazioni pratiche

D: Come mi muovo a Siena e dove posso parcheggiare l’auto?
Il centro storico di Siena è interamente ZTL (zona a traffico limitato): chi non ha permessi deve lasciare l’auto fuori dalle mura. L’hotel Minerva, essendo appena fuori dalla ZTL , risolve questo problema grazie al proprio garage interno. Per chi sceglie di parcheggiare in città, ecco qualche consiglio:

  • Parcheggi gratuiti: poco fuori Porta Laterina (Strada Laterina, vicino al cimitero) c’è un parcheggio gratuito che dista circa 15 minuti a piedi da Piazza del Campo . Un altro è in Viale Mario Bracci (accanto all’ospedale), che però non è custodito e richiede spostarsi in bus per entrare nel centro . Un piccolo parcheggio non a pagamento si trova anche in Strada di Malizia, collegato coi mezzi pubblici .
  • Parcheggi a pagamento: quelli principali sono Il Campo (vicino a Porta Tufi, aperto 24h, €2/ora o €35/giorno ), Il Duomo (nei pressi di Porta San Marco, €2/ora) e Santa Caterina (adiacente a Santa Maria della Scala, anch’esso €2/ora ). Il parcheggio Santa Caterina è comodo per visitare il santuario e il centro (circa 15 minuti a piedi dalla piazza del Campo). Altri parcheggi ampi sono San Francesco (corso Statuto), Fortezza-Stadio (800 posti, vicino alla Fortezza Medicea , usato soprattutto durante il Palio) e il parcheggio della Stazione ferroviaria (molto economico: €0,50/h i primi 30′, €2 dopo 2h ). Da quest’ultimo parte anche una scala mobile che porta alle mura cittadine. Ricordiamo che nei festivi i parcheggi a pagamento sono gratuiti. In ogni caso, se si alloggia all’Hotel Minerva il parcheggio privato è già incluso nella scelta dell’hotel .
  • Trasporti pubblici: la stazione centrale è a circa 1 km dall’hotel (raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti o in pochi minuti di autobus urbano) . Da lì partono treni regionali per Firenze, Empoli, Grosseto e Siena, rendendo possibile visitare comodamente anche altre città toscane senza auto. Numerosi autobus urbani transitano nei pressi di Piazza Gramsci (Porta Ovile) o davanti alla stazione, collegando i parcheggi periferici con il centro storico. L’hotel può fornire informazioni aggiornate su orari e linee (ad esempio, la linea 6 copre la stazione-Porta Camollia/Costalpino, 8/10 la zona ospedaliera e il centro, ecc.). Per chi arriva in aereo, gli aeroporti di Pisa e Firenze sono collegati a Siena con servizi bus diretti.
  • Escursioni nei dintorni: l’ubicazione strategica di Siena consente anche gite fuori porta. In circa un’ora d’auto o autobus si raggiungono città d’arte come Firenze (66 km) o borghi come San Gimignano e Monteriggioni, nonché i paesaggi della Val d’Orcia (Pienza, Montalcino) . L’Hotel Minerva è quindi una comoda base anche per tour in Toscana: al ritorno in serata ci si immerge subito nel fascino del centro storico. Per informazioni su visite guidate a piedi, noleggio bici o auto, pacchetti tour e simili, lo staff dell’hotel potrà indirizzarvi ai migliori operatori e servizi del territorio.

Tabella riassuntiva – Informazioni pratiche:

Servizio/InfoDettagli
ParcheggioParcheggio privato e videosorvegliato dell’hotel (incluso per gli ospiti) ; alternativa: parcheggi pubblici come Santa Caterina (€2/h) .
Zona a traffico limitato (ZTL)Il centro storico è ZTL: se non si alloggia in hotel con garage, lasciare l’auto fuori dalle mura .
Bus e scale mobiliStazione-Siena: 15 min a piedi o con bus urbano; alcuni parcheggi (es. Stazione) collegati con scale mobili alla città .
Stazione ferroviariaA ~1 km dall’hotel (linee regionali per Firenze, Siena, Grosseto); è collegata al centro dalle linee urbane.
AeroportiCollegamenti bus diretti da/verso Pisa e Firenze.
Mezzi pubbliciRete di autobus urbani e extraurbani; per chiudere tour giornalieri (Chianti, Val d’Orcia) sono disponibili escursioni organizzate.
ZTL e permessiL’albergo è appena fuori ZTL . Per ulteriori permessi (handicap, carico/scarico) rivolgersi al Comune.

Con questa guida (domande, risposte e riepiloghi) avrete a disposizione tutte le chiavi per esplorare Siena e i luoghi di Santa Caterina: dal suggestivo centro storico all’Hotel Minerva come appoggio, alla scoperta di chiese, musei, eventi e sapori locali, come veri pellegrini del suo spirito. Buon viaggio a Siena!

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